Tirocinio sbagliato sul nascere
Ciao Ross, come sta procedendo il tuo tirocinio? Immaginiamo che tu abbia considerato anche l'opzione di interromperlo anticipatamente, che è una possibilità prevista per i tirocini, sempre che la convenzione di stage non preveda qualche penale in proposito (anche se l'ipotesi è remota). Forse sarebbe però una decisione avventata: a nostro parere, nonostante la formazione che ti offre questo stage potrebbe avere dei margini di miglioramento, non si può dire che sia del tutto assente o che tu sia abbandonata a te stessa. Quello che stai imparando ha pur sempre un valore, e sarà spendibile, anche se indirettamente, nel mercato del lavoro, perché da qualunque esperienza lavorativa si acquisisce qualcosa. Per di più hai la fortuna, per così dire, di svolgere il tirocinio in presenza, e non da remoto, come sta capitando a moltissimi giovani per via del Covid. E aggiungiamo pure che, visto il momento storico che ha fatto registrare un dimezzamento delle opportunità di tirocinio, trovarne uno che non sfumi per colpa del virus è un'occasione da non lasciarsi sfuggire. Torna a aggiornarci su come stanno andando le cose. E nel frattempo un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 7 mesi fa
Di: Redazione_RdS
un anno di attesa
Ciao damselinstress, ciao Milkshake, purtroppo la situazione in cui vi trovate è condivisa da decine di migliaia di tirocinanti in Italia, come questo giornale ha documentato nel corso dell'epidemia. Sono tante le aziende che hanno deciso - fortunatamente - di tamponare l'emergenza adottando anche per gli stagisti lo smart working, sempre che la normativa regionale lo consentisse (qui per esempio una mappa delle decisioni prese a livello regionale sul tema lo scorso maggio: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/situazione-aggiornata-stage-regione-per-regione-coronavirus). Ma sono tantissimi anche gli stage che lo scoppio dell'emergenza ha purtroppo spazzato via. Senza contare il crollo complessivo delle opportunità di tirocinio in Italia. La domanda che vorremmo porvi è quali sono le vostre regioni di residenza, anche per fornirvi ulteriori informazioni, per quanto possibile. E a Milkshake vorremmo chiedere: anche la tua esperienza riguarda uno stage "in sospeso" presso la Banca d'Italia? O tu ti riferisci a un altro ente? Fateci sapere, e un caro saluto In risposta a #post29817
Ultimo Post: 4 anni, 7 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Attivazione stage se si è in cassa integrazione a zero ore
Ciao Fabife, l'argomento, molto tecnico, è di quelli da sottoporre a un giuslavorista esperto di questi temi. Ti consigliamo dunque di rivolgerti a un caf per avere una risposta certa sul tema. Quello che possiamo dirti così su due piedi è che non esiste un divieto esplicito di lavoro (e dunque - supponiamo - neppure di tirocinio) da parte della legislazione in caso di cassa integrazione. Ma vanno rispettati alcuni limiti, come quello di non sovrapporre gli orari. Esiste poi anche l'obbligo di comunicare all'Inps l'apertura di una seconda posizione lavorativa (in questo caso di stage). Sarebbe utile anche sapere dove risiedi per verificare se la normativa regionale sugli stage dà qualche indicazione in merito. Facci sapere, e un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 7 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Sport business management Sole 24 Ore
Ciao Antonella, fai bene a chiedere pareri prima, come ben sottolinei, di investire in un percorso di due anni. Il primo consiglio che ti diamo è di dare un'occhiata al nostro articolo su come scegliere il master giusto, che puoi leggere a questo link: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/postlaurea-i-consigli-di-asfor-su-come-scegliere-il-master-giusto. Qui troverai indicazioni su come orientarti nella variegata offerta di master. Dopodiché, un'altra idea è quella di cercare anche tra i gruppi Facebook, perché capita spesso che ve ne siano alcuni formati proprio dagli allievi di qualche master. Tutto questo in attesa che qualche nostro lettore si faccia avanti e racconti la propria esperienza. Nel frattempo grazie per averci scritto, e un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 7 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Stage + lavoro
Ciao Diego, stage e lavoro in linea di massima sono sempre compatibili ed è possibile farli coesistere. C'è tuttavia per legge un tetto massimo di orario di lavoro consentito, fissato in 40 ore (questa la normativa generale, dopodiché esistono deroghe di vario tipo, come specificato qui: https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=43305). Resta però da capire se la normativa sia applicabile anche ai tirocini, e quindi se il tuo caso rientrerebbe entro questo limite. Hai provato a rivolgerti a un caf per avere delucidazioni in merito? Oppure a qualche sindacato che sappia darti indicazioni specifiche sull'argomento? Facci sapere, e un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 7 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Iniziare uno stage prima di interrompere formalmente l'altro
In risposta a #29773Grazie mille per il prezioso aiuto che offrite. Il tirocinio è iniziato il 7 gennaio e il precedente tirocinio è stato disattivato il giorno stesso. Nessun cavillo burocratico nel mezzo :) grazie di nuovo e un caro saluto a voi!
Ultimo Post: 4 anni, 7 mesi fa
Di: mfb
Accettare lavoro o continuare a studiare?
L'emergenza Covid potrebbe in questa circostanza aiutarti, paradossalmente. Lo diciamo perché ormai le università si stanno attrezzando con la didattica a distanza, un'opzione che consente di seguire le lezioni a distanza, da casa. Con un notevole risparmio sui tempi per gli spostamenti, anche se questo comporta rinunciare alla vita sociale universitaria, altrettanto importante e formativa. E speriamo che sia così solo transitoriamente. Sarebbe possibile per te conciliare le due cose, il lavoro che ti hanno offerto e la magistrale? L'impegno è grande, perché andresti a sommare le ore di lavoro con quelle necessarie alle lezioni e alla preparazione degli esami. Ma il gioco potrebbe valere la candela perché, specie di questi tempi, sarebbe un peccato rinunciare a un'offerta di lavoro, seppure non allineata alle tue aspettative. A licenziarti faresti sempre in tempo. Anche sottoscrivere un contratto a tempo indeterminato non significa che non si sia liberi di scegliere in futuro. Va poi considerata anche la tua situazione personale, e cioè quanto hai bisogno di questo lavoro, e quanto invece potresti permetterti di andare avanti con gli studi senza dover contare su un'entrata economica certa. Facci sapere cosa deciderai, e un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 7 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Stage Vs scrittura privata
Il principio normativo che impone di erogare a un tirocinante extracurricolare una indennità mensile, introdotto qualche anno fa in Italia, non può essere eluso. Dunque non c'è alcun modo per "bypassare" le normative regionali vigenti sul territorio dove si svolge lo stage.La situazione descritta però è più complessa perché comunque i tirocini in questione sono, a prima vista, "curricolari" e dunque la gratuità (ahinoi) è ancora ammessa. Il fatto che vengano svolti da persone che stanno svolgendo (o hanno appena svolto) un corso di formazione permette infatti di connotare i periodi di formazione "on the job" come facenti parte del percorso formativo, e dunque curricolari.Ma tecnicamente "curricolare" può (o meglio: dovrebbe) essere considerato solamente un tirocinio attivato nell'ambito di un percorso di formazione formalmente riconosciuto. Così indica per esempio il ministero del lavoro in alcune FAQ. Se l'agenzia formativa in questione rilascia attestati completamente privi di valore legale, è vero che tecnicamente il suo diritto di attivare stage curricolari potrebbe essere messo in discussione.Si tratta però di un terreno sdrucciolevole. Bisognerebbe capire meglio molti punti:- cosa c'è scritto in queste scritture private- chi funge da soggetto promotore dei tirocini "semicurricolari" (per così dire): è l'agenzia formativa stessa ad attivare i tirocini in favore dei suoi allievi? O essa si appoggia a una struttura "terza"?- le aziende che ospitano i tirocinanti curricolari sono consapevoli del fatto che questa agenzia non eroga percorsi di formazione formalmente riconosciuti?Questo terzo punto è molto rilevante. Perché in caso di una ispezione, se per esempio gli ispettori del lavoro si presentassero in azienda per un controllo (non necessariamente focalizzato sui tirocini, peraltro), e si imbattessero in uno stagista, avrebbero l'obbligo di controllare che tutto sia in regola anche con lui/lei. Questo comporterebbe un grande rischio: se gli ispettori approfondissero e valutassero improprio l'inquadramento come "tirocinante curricolare", ritenendo invece che l'inquadramento corretto sia "tirocinante extracurricolare", l'azienda si troverebbe in difficoltà perché vi sono multe e sanzioni per un'azienda che non eroga la dovuta indennità minima ai suoi tirocinanti extracurricolari.
Ultimo Post: 4 anni, 7 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Stage vincolante
Ciao Ciruzzo, per prima cosa ti suggeriamo di prendere contatti con qualche avvocato, anche rivolgendoti a sindacati o associazioni che possano offrirti tutela legale a prezzi accessibili, evitando così di andare incontro a spese eccessive. Ti premettiamo però che la previsione di una penale in caso di abbandono prematuro del tirocinio è purtroppo perfettamente legale, come specificato qui: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/stage-clausola-penale-15mila-euro-per-interruzione-anticipata. Quello che possiamo dirti in prima battuta, e tenendo conto che siamo giornalisti quindi non esperti in materia legale, è che non sembrerebbe tu abbia infranto l'accordo, trattandosi - in riferimento all'azienda che ti ha offerto il secondo tirocinio - di una società non concorrente. Dunque l'azienda non solo non dovrebbe avere diritto all'importo pattuito dei 3500 euro, ma dovrebbe anche essere tenuta a rimborsarti il mese di dicembre, da te frequentato in pieno. Serve però il parere di un legale, che vada a analizzare nel dettaglio tutta la documentazione. Quanto alla controproposta di rinunciare all'indennità mensile dei 500 euro, sarebbe una opzione da accettare solo come ultima chance a nostro parere, in quanto quella somma ti spetta. Facci sapere come va a finire la vicenda, e un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 7 mesi fa
Di: Redazione_RdS
Master dopo laurea triennale
Dipende da quali siano i tuoi piani per il futuro, e più in generale - ma queste sono cose in larga misura poco prevedibili - da quali occasioni ti si prospetteranno. Quello che possiamo dire in estrema sintesi è che i master sono concepiti come un trampolino di lancio verso il lavoro, a differenza delle lauree, più orientate a trasmettere conoscenze teoriche. Dunque seguire un master dovrebbe avvantaggiare nella ricerca e successivo posizionamento in ambito lavorativo, a seconda anche della rete di aziende su cui possa fare affidamento questo stesso master e il tasso di placement che sia in grado di assicurare (trovi qui la nostra guida in proposito: https://www.repubblicadeglistagisti.it/article/postlaurea-i-consigli-di-asfor-su-come-scegliere-il-master-giusto). La magistrale è più un percorso di studi: anch'essa apre le porte sul mercato del lavoro, ma non le "spalanca" per così dire, come dovrebbe fare invece un buon master. Hai già qualche idea su cosa scegliere? Cosa ti ha spinto a questa decisione? Torna a scriverci per darci aggiornamenti, e un caro saluto
Ultimo Post: 4 anni, 7 mesi fa
Di: Redazione_RdS