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Stage Vs scrittura privata

3 anni, 3 mesi fa di Effegi

Salve, vorrei chiedervi un'informazione. Può un'agenzia formativa privata di rilevanza nazionale usare la scrittura privata ( fra lei ed azienda ospitante) per far fare pratica ai propri corsisti (non retribuiti) bypassando lo stage extracurriculare? La scuola in questione eroga corsi non riconosciuti con rilascio di attestati privati quindi avrebbe l'obbligo di farli attivare extracurriculari (con indennità).

Sul loro sito parlano di 7000 aziende convenzionate e di 3000 corsisti all'anno.
In questo caso, non si tratterebbe di sfruttamento a costo zero, ma mascherato?

Redazione_RdS

3 anni, 3 mesi fa

Il principio normativo che impone di erogare a un tirocinante extracurricolare una indennità mensile, introdotto qualche anno fa in Italia, non può essere eluso. Dunque non c'è alcun modo per "bypassare" le normative regionali vigenti sul territorio dove si svolge lo stage.

La situazione descritta però è più complessa perché comunque i tirocini in questione sono, a prima vista, "curricolari" e dunque la gratuità (ahinoi) è ancora ammessa. Il fatto che vengano svolti da persone che stanno svolgendo (o hanno appena svolto) un corso di formazione permette infatti di connotare i periodi di formazione "on the job" come facenti parte del percorso formativo, e dunque curricolari.

Ma tecnicamente "curricolare" può (o meglio: dovrebbe) essere considerato solamente un tirocinio attivato nell'ambito di un percorso di formazione formalmente riconosciuto. Così indica per esempio il ministero del lavoro in alcune FAQ. Se l'agenzia formativa in questione rilascia attestati completamente privi di valore legale, è vero che tecnicamente il suo diritto di attivare stage curricolari potrebbe essere messo in discussione.

Si tratta però di un terreno sdrucciolevole. Bisognerebbe capire meglio molti punti:

- cosa c'è scritto in queste scritture private
- chi funge da soggetto promotore dei tirocini "semicurricolari" (per così dire): è l'agenzia formativa stessa ad attivare i tirocini in favore dei suoi allievi? O essa si appoggia a una struttura "terza"?
- le aziende che ospitano i tirocinanti curricolari sono consapevoli del fatto che questa agenzia non eroga percorsi di formazione formalmente riconosciuti?

Questo terzo punto è molto rilevante. Perché in caso di una ispezione, se per esempio gli ispettori del lavoro si presentassero in azienda per un controllo (non necessariamente focalizzato sui tirocini, peraltro), e si imbattessero in uno stagista, avrebbero l'obbligo di controllare che tutto sia in regola anche con lui/lei. Questo comporterebbe un grande rischio: se gli ispettori approfondissero e valutassero improprio l'inquadramento come "tirocinante curricolare", ritenendo invece che l'inquadramento corretto sia "tirocinante extracurricolare", l'azienda si troverebbe in difficoltà perché vi sono multe e sanzioni per un'azienda che non eroga la dovuta indennità minima ai suoi tirocinanti extracurricolari.

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