Categoria: Notizie

Bando della Regione Marche per giovani laureati: cento stage da 750 euro al mese nelle imprese marchigiane

Scade mercoledì 9 giugno un bando promosso dalla Regione Marche per cento stage da 750 euro al mese. È destinato a laureati che vogliano effettuare nella seconda metà del 2010 un tirocinio presso aziende private del territorio; la borsa di studio verrà erogata direttamente dalla Regione. Le imprese che al termine dello stage decideranno di assumere la nuova risorsa riceveranno un incentivo di tremila euro.L'iniziativa si basa su una delibera regionale (la n. 1867) e in particolare sul «Protocollo d’intesa per la difesa del lavoro, la coesione sociale ed il sostegno allo sviluppo» stipulato nel novembre dell'anno scorso tra la giunta e le segreterie regionali dei principali sindacati (Cgil, Cisl e Uil) per «sostenere l’economia marchigiana attivando politiche di sostegno all’inserimento lavorativo e di riqualificazione del capitale umano». In questo protocollo la misura dedicata ai giovani è quella degli «Incentivi alle imprese per assunzioni a tempo indeterminato di giovani laureati». Il requisito base per candidarsi è avere almeno una laurea triennale; il bando è aperto anche a persone extracomunitarie e a portatori di handicap, l'importante è che risiedano nelle Marche almeno dal novembre 2009. L'iniziativa, che costerà alla Regione 750mila euro, coinvolge in particolare le piccole e medie imprese e quelle impegnate nella riconversione ecologica (ecoindustria) e nell’energia sostenibile (eolico, geotermia, energia solare). Indicativamente gli stage prenderanno avvio a settembre e proseguiranno fino a febbraio 2011. Il progetto presenta alcune criticità: la principale è che il bando è aperto a candidati fino a 35 anni. Si può dire che dopo i trent'anni una persona sia ancora "giovane"? In altri Paesi questa categoria è limitata a persone fino a 25, massimo 30 anni: in Italia invece viene sempre più dilatata. Questo aspetto negativo è parzialmente bilanciato dalla tabella che riassume i criteri di assegnazione delle 100 borse di studio, dove si legge che i candidati fino a 28 anni avranno diritto a 5 punti, e quelli tra i 28 e i 35 anni avranno invece un punteggio dimezzato (2,5 punti). Vi è poi un altro aspetto che rischia di "deresponsabilizzare" le imprese ospitanti: l'assenza di un obbligo, per esse, di corrispondere una parte o un'integrazione al rimborso spese. Vi è però, a onor del vero, almeno l'obbligo di attivare a loro spese una posizione INAIL per ogni borsista ospitato, oltre alla polizza assicurativa rc. Però, rispetto a iniziative analoghe di cui la Repubblica degli Stagisti si è occupata negli scorsi mesi (Les 4 di Italia Lavoro, Les 4 di Promuovi Italia, Programma Tirocini Formativi della Regione Basilicata, Programma Stages 2008 della Regione Calabria…), questo bando presenta alcuni aspetti positivi, che lo pongono in una posizione diversa e sembrano dimostrare una maggiore attenzione all'effettiva efficacia del progetto.Innanzitutto, gli stage hanno una durata ragionevole: 6 mesi. Inoltre i soggetti ospitanti possono essere solo le imprese private: vengono quindi escluse le società pubbliche, che non potrebbero assumere liberamente al termine del tirocinio, ma dovrebbero attendere l'apertura di un bando di concorso. Non solo: le aziende possono essere ammesse al progetto solo se dichiarano di non avere effettuato licenziamenti negli ultimi sei mesi e di non avere lavoratori in cassa integrazione. E infine ogni impresa può ospitare un numero limitato di stagisti-borsisti: quelle piccole (con un numero di dipendenti a tempo indeterminato inferiore a 50) soltanto uno; due per quelle con da 51 a 100 dipendenti; massimo tre per le aziende con più di 101 dipendenti. In questo modo, ciascuna azienda potrà ricevere un contributo regionale massimo di 9mila euro, e solo se avrà assunto il giovane con un contratto a tempo indeterminato. La domanda di partecipazione va inoltrata online e poi anche in formato cartaceo, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al Servizio Istruzione, formazione e lavoro, P. F. Servizi per l’impiego e mercato del lavoro della Regione Marche, indicando sulla busta la dicitura «Assegnazione di borse di studio per progetti di ricerca a n. 100 giovani laureati marchigiani» e il nome dell'università di riferimento. Alla domanda (allegato A1) bisognerà applicare una marca da bollo da 14,62 euro. Farà fede il timbro postale, ma attenzione: non saranno ammesse le domande che, pur spedite entro la data di scadenza, arriveranno a destinazione dopo il 14 giugno: «La Regione» si legge nel bando «non si assume la responsabilità di eventuali disservizi postali». Quindi meglio inviare la documentazione per tempo.Eleonora VoltolinaPer saperne di più su questo argomento, leggi anche:- Stage, maxi-finanziamento europeo da 60 milioni per disoccupati di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Ma tra i criteri di selezione non c'è l'età- Progetto "Les 4" di Promuovi Italia: il rovescio della medaglia

Stage da mille euro al mese alla Fundamental Rights Agency di Vienna: candidature aperte fino al 7 giugno

C'è tempo fino alle ore 13 di lunedì 7 giugno per inoltrare la propria candidatura per una delle circa trenta posizioni di stage presso la Fundamental Rights Agency, agenzia per i diritti fondamentali con sede a Vienna, in Austria [nell'immagine a destra, il logo dell'agenzia]. Mille euro al mese il rimborso spese previsto (per i tirocinanti disabili questa cifra può salire fino a 1500. In più, chi risiede a oltre 50 km da Vienna avrà anche diritto a un rimborso per il viaggio di andata e quello di ritorno, di entità variabile a seconda della distanza percorsa.Come in pressoché tutti i programmi di stage di organismi dell'Unione europea, le candidature sono aperte a tutti i cittadini dei 27 Paesi UE e di quelli candidati a diventarlo (che attualmente sono tre: Croazia, Ex Repubblica jugoslava di Macedonia e Turchia), in possesso di un diploma di laurea (quindi per il sistema universitario italiano almeno di una laurea triennale), che parlino bene almeno due delle lingue ufficiali dell'Unione. Per ripartire equamente le opportunità, è preclusa la candidatura a chi abbia già fatto periodi di stage o lavorato (per esempio, come assistente di un europarlamentare o come tirocinante Schuman...).Di recente è stato stilato un nuovo documento di policy interna della Fra per gli stage (Rules governing traineeship periods at FRA, scaricabarile in formato pdf dal sito): i tirocini ora durano sei mesi, mentre prima la durata era tra i tre e i cinque mesi. Per candidarsi bisogna obbligatoriamente allegare il cv in formato Europass (altri formati non verranno considerati) all'application form che si trova online sul sito della Fra. Gli stage, suddivisi in due tornate, avranno inizio 1° ottobre 2010 o il 1° aprile 2011. Attenzione a non segnare più di un periodo: bisogna scegliere per quale si dà la propria disponibilità, se se ne indica più di uno la domanda viene automaticamente invalidata. Quando si completa correttamente il form, appare sullo schermo una scritta che sancisce il buon esito e si riceve anche una email di conferma. I candidati prescelti verranno avvisati via email, entro il 15 agosto.L'agenzia è molto sincera rispetto all'impossibilità che il tirocinio si trasformi in qualcosa di più: «Nessuna forma di impiego potrà essere offerta al termine del tirocinio» si legge sul sito «tranne in caso di apertura di una procedura di selezione per un posto vacante»; in più nel documento è specificato che essere stagisti presso la Fra non vuol dire guadagnare lo status di dipendenti dell'Unione europea.C'è ancora una settimana di tempo per candidarsi: chi è interessato si affretti.Eleonora VoltolinaPer saperne di più su questo argomento, leggi anche:- Stage all'Agenzia europea per i diritti, le voci degli «ex»: Emanuele Cidonelli, ecco la mia esperienza a ViennaE anche:- 140 stage da mille euro al mese al Parlamento europeo: al via il nuovo bando per i tirocini Schuman, candidature aperte fino al 15 maggio- Si apre il bando per seicento stage da mille euro al mese alla Commissione europea- Sei opportunità di stage da 1100 euro al mese al Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie di Stoccolma: candidature aperte fino al 30 aprile- Tirocini da 1200 a 1400 euro al mese all'ufficio dell'Ombudsman europeo: c'è tempo fino a 30 aprile per candidarsi- Opportunità di tirocinio per disabili al Parlamento europeo: oltre mille euro di rimborso spese, candidature aperte fino a sabato 15 maggio

Stagisti in mostra: a Napoli le foto di Elisabetta Lombardo per raccontare il lavoro in Europa ai tempi dello stage

Ultimi giorni per andare a vedere a Napoli la mostra "Structurally recyclable, basically disposable", un progetto della fotografa Elisabetta Lombardo che ha immortalato undici stagisti facendosi raccontare le loro storie. L'esposizione fotografica [nell'immagine a destra, un particolare dell'allestimento], arrivata in Italia dopo le tappe di Berlino e Amburgo, resterà aperta fino alla fine di maggio alla Libreria Archeologiattiva in via Duomo 228. «La mostra è composta in tutto da 22 scatti» spiega la fotografa alla Repubblica degli Stagisti «ed è strutturata in due parti espositive: la prima, introduttiva, mostra undici ritratti tagliati a metà e accostati l'uno vicino all'altro». Questo sta a significare che lo stagista è sostituibile, interscambiabile: il concetto che ha ispirato appunto il titolo del progetto. «La seconda parte è composta dagli undici ritratti interi dei partecipanti accompagnati da un testo scritto dal soggetto stesso nel quale descrive la sua esperienza e condivide la sua opinione sugli stage in generale». Il sottotitolo della mostra [qui sotto, la locandina] è «Il lavoro in Europa ai tempi dello stage»: i giovani fotografati sono quattro italiani (di cui addirittura tre sono giornalisti!), un inglese, uno svizzero, un francese e quattro tedeschi. «Sono contenta del feedback che ho avuto» dice Elisabetta Lombardo, lei stessa italiana emigrata prima in Svizzera e poi in Germania: «In molti mi hanno detto che quasi nessuno si occupa seriamente del tema stage perché in realtà per affrontare la problematica in modo serio bisognerebbe fare un'approfondita critica sociale e del sistema economico che ci circonda e che noi stessi perpetuiamo. Mi è sembrata una riflessione importante».  Ma lei preferisce stare dietro l'obiettivo che sotto i riflettori: «Lascio più volentieri parlare i miei soggetti, attraverso le loro storie e riflessioni. Mi limito a dire che attraverso questi viaggi e questi incontri mi sono accorta del fatto che lo stage è un tipo di lavoro precario, uno in una lunga serie nella nostra vita professionale, che rimane ancora largamente fuori dalle strutture legali, in una sfera grigia e questo perché in realtà fa comodo e perché è difficile affrontare il tema del lavoro non retribuito senza occuparsi di tutto il resto».Tra gli italiani immortalati da Elisabetta Lombardo anche Raffaella R. Ferré [che la Repubblica degli Stagisti ringrazia per la foto sopra, scattata all'inaugurazione della mostra], 27enne giornalista e scrittrice, autrice dei romanzi Santa Precaria (pubblicato da Stampalternativa nel 2008) e La mia banda suona il porn (80144 edizioni, scritto a quattro mani con Paolo Baron).Eleonora VoltolinaPer saperne di più su questo argomento, leggi anche:- AAA stagisti cercasi per reportage fotografico

Giovedì 26 maggio la Repubblica degli Stagisti e Johnson & Johnson al Jobmeeting di Roma

Oggi a Roma, al Palazzo dei Congressi dell'Eur, in piazza John Kennedy 1 [nell'immagine a destra], appuntamento con il Jobmeeting, dedicato a tutti i giovani e neolaureati in cerca di lavoro e di un primo contatto con le aziende. Una cinquantina gli espositori, dalle imprese (Accenture, Altran Italia, Angelini, Avio Propulsione Aerospaziale, Bialetti Industrie, Birra Peroni, British American Tobacco Italia, Cariparma, Cattolica Previdenza, Decathlon, Double Consulting, Enel, Eni, Ernst & Young, Fox Channels Italy, Gestioni e Management, Gi Group, Gruppo BNP Paribas, Gruppo Ferrovie dello Stato, Gruppo Telecom Italia, Ina Assitalia, Indesit Company, InfoCert, Intesa Sanpaolo, Johnson & Johnson, Lidl Italia, MSX International, Philip Morris, Sas, Terna, Unilever Italia, Value Team e Visiant) agli enti di formazione (Alma Graduate School, AlmaLaurea, Asfor, Business School del Sole 24 Ore, C Management Human Resources Consulting & Training Academy, IED - Istituto Europeo di Design, Luiss Business School, Master sull'automobile, Scuola di Cinema di Roma, Uninform - Master, Università di Pisa - Formazione Avanzata), a realtà che in vario modo supportano i ragazzi nel passaggio dalla formazione al lavoro (Ice - Istituto nazionale per il Commercio Estero, Soul, Top Employers, Trovolavoro.it, Viadeo).Eleonora Voltolina [nella foto a sinistra], direttore della Repubblica degli Stagisti, è presente all'evento dalle 16 alle 17 con il seminario “Stage: ecco come scegliere quello giusto e davvero utile”: al suo fianco Laura Spagnolo dell'area Risorse umane di Johnson & Johnson Medical, una delle aziende aderenti all'iniziativa Bollino OK Stage. L'ingresso alla manifestazione è libero e gratuito; ai partecipanti verrà  inoltre regalata la guida A&A - ateneo e azienda, che quest'anno contiene anche un contributo della stessa Voltolina ("Una bussola per orientarsi nella giungla degli stage") che fornisce ai ragazzi le informazioni più importanti per saper scegliere bene quando, dove e come fare il proprio tirocinio.Clicca qui per il programma completo e tutti i dettagli sul Jobmeeting di Roma

Neolaureati, otto concorsi premiano le migliori tesi di laurea: oltre 40mila euro il montepremi complessivo

I neolaureati dovrebbero fare un cerchietto sul calendario intorno a lunedì 31 maggio. Scadono infatti quel giorno alcuni interessanti (e soprattutto ben remunerati) premi di laurea. Ai gender studies si rivolge per esempio il "Maria Baiocchi", promosso dal Di'Gay Project in memoria di una figura importante nella lotta per i diritti degli omosessuali. Il bando è aperto a tutti i neolaureati italiani che, a partire dall'anno accademico 2007/08, abbiano discusso da una qualsiasi prospettiva una tesi sui temi dell'orientamento sessuale. Tre le classi premiate: laurea di I° livello, di II° livello (entrambi con mille euro netti ciascuno) e master o dottorato di ricerca (2500 euro). Per partecipare è necessario inviare due copie cartacee e una digitale dell'elaborato più la documentazione sulla propria laurea. Alle cinque edizioni precedenti hanno partecipato in media 30 laureati. A dicembre 2010 la proclamazione dei vincitori.Sempre il 31 maggio (fa fede il timbro postale) scade il bando per il Premio Club Fondazione di Venezia, alla terza edizione, che conferisce due riconoscimenti da 3mila euro netti ciascuno alle due migliori tesi magistrali in arte e beni culturali, rispettivamente di taglio economico-gestionale e storico-artistico, discusse a partire dalla sessione estiva 2009. Ammessi solo i 110 e 110 e lode – un parametro che non ha scoraggiato la partecipazione: 29 candidature il primo anno, già oltre il doppio (66) nel 2009. Da presentare, oltre a una copia cartacea e una digitale della tesi, anche copia del certificato di laurea.A chi ha fatto scienze economiche e statistiche può invece interessare un nuovo premio, intitolato a Manlio Resta,  che assegna un contributo da 5mila euro netti in memoria del celebre economista romano scomparso nel 1983 [nell'immagine a sinistra, una sua foto]. Anche in questo caso sono ammessi i neolaureati di tutta Italia (a partire dall'a.a. 2007/2008 ed entro il 31 marzo 2010) con voto non inferiore a 110. La domanda di partecipazione (scaricabile dal sito) contiene tutte le indicazioni sugli altri documenti necessari: attenzione, qui è necessaria una lettera di presentazione del proprio relatore. Il tutto deve pervenire alla segreteria della Fondazione entro il 31 maggio (fa fede il timbro postale). A dicembre verrà reso noto il nome del vincitore.Ai neo-dottori di ricerca l'Unar (ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali - qui a destra, il logo) e la Crui per il quarto anno consecutivo riservano 3 premi di diverso importo per elaborati in materia di promozione della parità di trattamento e di rimozione della discriminazioni razziali. Al primo classificato andranno 4mila euro netti e il diritto di pubblicazione (2400 e 1200 euro netti rispettivamente al secondo e al terzo). La domanda di partecipazione deve pervenire  a mezzo raccomandata entro il solito lunedì 31 maggio.C'è tempo invece fino a venerdì 4 giugno per partecipare al premio che Comune e Camera di Commercio di Milano dedicano a Giovanni Marra, ex presidente del consiglio comunale scomparso nel 2004 a 43 anni. Tre premi da cinquemila euro lordi l'uno destinati alle migliori tesi di laurea non compilative discusse tra il 1° maggio 2009 e il 30 aprile 2010 e incentrate sul tema della responsabilità sociale in uno dei seguenti settori: pubblico, privato e organizzazioni di privato sociale. Le candidature vanno inviate all'ufficio Affari legali del Comune di Milano (la copia cartacea della tesi non è obbligatoria).L'11 giugno scade il bando per i tre premi di laurea in memoria dell'avvocato Giorgio Ambrosoli [nella foto a sinistra] promossi dal Comune di Milano in ambito di etica applicata all'economia. Per ciascuna delle categorie di partecipazione (fenomeni di corruzione, rapporto tra economia legale e criminale, rimedi alla criminalità) c'è un riconoscimento che, al lordo, supera di poco i 5mila euro. Possono partecipare laureati e ricercatori che abbiano conseguito il titolo tra il 1° marzo 2009 e il 28 febbraio 2010.Per la borsa di studio "Giselda Caramella", conferita dall'ANMIC di Pesaro e Urbino in memoria di una sua ex-impiegata e socia onoraria, candidature aperte fino a mercoledì 30 giugno, ma esclusivamente per studenti disabili iscritti in una università delle Marche o residenti nella regione e iscritti altrove. Alla migliore tesi sulle problematiche della disabilità andranno 3mila euro.Sempre il 30 giugno scade infine il premio "Diana Sabbi", medaglia d'argento al valore militare nel 1943, conferito dalla Provincia di Bologna per elaborati sulla storia delle donne e dei movimenti femminili in età contemporanea, specialmente durante la seconda guerra mondiale e la Resistenza. Ammessi i soli laureati magistrali a partire dall'anno 2008 e fino al 31 marzo 2010, che si contenderanno il premio  di 2mila euro netti.Annalisa Di Palo

Stage NATO 2011: 40 posti per sei mesi a Bruxelles con 800 euro al mese di rimborso spese

C'è tempo fino a venerdì 4 giugno per provare a candidarsi per uno degli stage NATO  in programma nel 2011. Si svolgeranno a Bruxelles, presso il quartier generale dell’Organizzazione del Trattato Nord Atlantico [nell'immagine a destra], a partire da marzo o da settembre del prossimo anno. Quaranta i posti a disposizione: la durata media degli stage è di 6 mesi, ma può variare in base alle esigenze dei partecipanti o degli uffici a cui si è assegnati (senza scendere mai comunque al di sotto dei tre mesi). Per questo periodo è prevista una remunerazione forfettaria pari a 800 euro mensili (non esenti da tasse), a cui va aggiunto un rimborso spese per il viaggio di inizio e fine stage, fino a un importo massimo di 1200 euro.Quali sono i requisiti richiesti? Per candidarsi bisogna essere cittadino di uno stato membro della NATO (in totale sono 28 - oltre all'Italia: Albania, Belgio, Bulgaria, Canada, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Turchia, Inghilterra e Usa), avere almeno 21 anni alla data di inizio dello stage, conoscere una delle due lingue ufficiali (inglese e francese) e preferibilmente anche l’altra. I candidati, inoltre, devono aver completato almeno due anni di studi universitari o essersi laureati nell’ultimo anno.Il programma di stage della NATO è stato introdotto nel 2004 con lo scopo di offrire a giovani studenti o neolaureati l’opportunità di vivere un’esperienza di lavoro all’interno di una organizzazione internazionale. Per partecipare non è richiesto un indirizzo di studi specifico, basta avere competenza in materie quali scienze politiche, relazioni internazionali, economia, finanza, risorse umane, giornalismo, web design, scienze bibliotecarie, information technology, ingegneria, aeronautica, oppure conoscere lingue come l’arabo o il russo.La candidatura si fa online, compilando la domanda di partecipazione presente nell’apposita sezione del sito. Ad essa va aggiunto il proprio curriculum vitae e una lettera motivazionale con  le ragioni per cui si vuole svolgere uno stage alla NATO e gli uffici a cui si preferirebbe essere assegnati. Tutti i documenti devono essere inviati, entro il prossimo 4 giugno, al seguente indirizzo e-mail: intern.applications [chiocciola] hq.nato.int. Chi avesse bisogno di ulteriori informazioni può invece inoltrare le proprie domande all’indirizzo internships [chiocciola] hq.nato.int.I candidati ritenuti non idonei saranno avvertiti tramite e-mail entro la fine di giugno 2010, mentre ai vincitori del bando sarà inviata una e-mail entro la fine di ottobre. Per questi ultimi sarà necessario ottenere un nulla osta di sicurezza dalle autorità del proprio paese: se arriverà entro metà gennaio 2011, lo stage potrà iniziare a marzo; se invece sarà concesso entro la metà di luglio, l'avvio slitterà a settembre.La destinazione degli stagisti sarà decisa in base alle loro competenze e alle richieste degli uffici che dovranno ospitarli. Sono tante le aree coinvolte nel programma di stage: tra queste per esempio c’è la defence investment division, che si occupa di supervisionare gli investimenti necessari a finanziare l’insieme delle missioni militari. Altri uffici che aprono le porte agli stagisti sono la divisione defence policy and planning, che ha un ruolo guida nei compiti fondamentali di sicurezza, l’ufficio di sicurezza, responsabile del coordinamento generale per la sicurezza tra gli stati membro, la divisione di executive management, numerose agenzie (Ims - International military staff, Shape - Supreme headquarters allied powers Europe...) e la divisione di diplomazia pubblica, che funge da punto di contatto tra la NATO e i cittadini.Enza CivalePer saperne di più su questo argomento, leggi anche:- Erasmus Placement: per gli studenti universitari tirocini da 600 euro al mese in tutta Europa. Ecco come funzionano i bandi

La Regione Basilicata sospende il bando per i mille "superstage" negli enti pubblici lucani

La Basilicata tira il freno a mano sul suo "Programma tirocini formativi" per disoccupati. Un'iniziativa che era finita nella bufera con l'articolo «Dopo la Calabria, anche in Basilicata piovono "superstage"» pubblicato dalla Repubblica degli Stagisti lo scorso 15 marzo, perché conteneva un aspetto contra legem: la durata dei tirocini, addirittura doppia rispetto al consentito (12 mesi anziché i 6 che il decreto ministeriale 142/1998 prevede come tetto massimo per la categoria dei disoccupati). Il progetto, avviato proprio in concomitanza con le elezioni regionali, prometteva mille posti di stage nelle pubbliche amministrazioni del territorio lucano, destinati appunto a cittadini senza lavoro, con un rimborso spese di 770 euro al mese a carico della Regione. In totale la spesa sarebbe stata di oltre 15 milioni di euro. Un altro aspetto critico era la possibilità di candidarsi aperta non solo ai giovani, ma a persone fino a 39 anni: di fatto, in questo modo si rischiava di rendere lo stage un parcheggio - di lusso ma senza uscita - per tanti che invece avrebbero bisogno di un vero lavoro e un vero stipendio.Sulla lunghezza fuorilegge di questi tirocini il senatore del PD Pietro Ichino aveva presentato lo scorso 16 marzo un'interrogazione parlamentare, ma da parte dei ministri interpellati (Maurizio Sacconi e Renato Brunetta) finora non è giunta alcuna risposta.Sia la Repubblica degli Stagisti sia il senatore Ichino avevano sottolineato poi un precedente molto preoccupante: quello del "Programma Stages" della Calabria, avviato dalla giunta Loiero due anni fa, che aveva inserito 500 laureati eccellenti (scesi  poi a poco più di 300 per progressive defezioni) negli enti pubblici calabresi in qualità di tirocinanti. Ora quelle persone chiedono a gran voce di essere assunte (come dimostra la recente «Lettera aperta dei superstagisti calabresi al neogovernatore Giuseppe Scopelliti: "Chiediamo rassicurazioni sul nostro futuro"») perché chiaramente dopo un periodo di stage così lungo si sentono parte dell'organico dei vari enti a cui sono stati assegnati ormai un anno e mezzo fa: e la Regione deve decidere se mettere ancora mano al portafoglio, destinando milioni di euro per incentivare le stabilizzazioni, oppure deludere le aspettative e mandare tutti a casa.Insomma, con un quadro così problematico è comprensibile che, archiviato il periodo elettorale e insediata la nuova giunta, il governo della Basilicata si sia preso un po' di tempo per riflettere. Anche perché di domande ne sono arrivate una marea: 13mila. Considerando che gli abitanti di questa regione sono meno di 600mila, praticamente due lucani ogni cento, compresi vecchi e bambini, hanno presentato domanda.Qualche giorno fa quindi la giunta ha deciso di prendere tempo, affidando a una nota la preoccupazione che i tirocini, così come sono stati concepiti, possano essere interpretati come una forma diversa di lavoro dipendente e non come una fase di apprendimento nel mondo del lavoro. Il bando quindi è ufficialmente sospeso, come si legge anche sul sito dell'assessorato alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport ora guidato da Rosa Mastrosimone [nella foto a destra], in carica da meno di un mese. Alle ultime elezioni la Mastrosimone, 45 anni, con 3475 preferenze era risultata la prima dei non eletti della lista dell'Italia dei Valori nella circoscrizione di Matera. Del "Programma tirocini formativi" il suo predecessore e compagno di partito, il 58enne Antonio Autilio (rieletto con 3093 preferenze nella circoscrizione di Potenza e oggi promosso a vicepresidente del consiglio regionale), aveva sempre rifiutato di parlare direttamente con la Repubblica degli Stagisti. Per fare chiarezza sui punti oscuri dell'iniziativa Autilio si era limitato a emettere un comunicato stampa in cui si pretendeva che i disoccupati - espressamente previsti come categoria a parte nella legge vigente in materia di stage - fossero equiparati a "soggetti svantaggiati" (per i quali secondo la stessa normativa è possibile fare stage fino a 12 mesi).Ma c'è già chi rema contro la decisione di sospendere il progetto: il segretario regionale della Dc Giuseppe Potenza chiede di «non deludere i 13mila giovani lucani» e di «fare in fretta» ad attivare i mille tirocini promessi nel bando. La speranza della Repubblica degli Stagisti è che la giunta regionale della Basilicata non segua il consiglio, e rifletta bene prima di procedere: innanzitutto riportando il programma nella legalità, dimezzando la durata dei tirocini, e poi privilegiando davvero i giovani, senza cedere alla tentazione di usare questi stage - coi 770 euro di rimborso spese che si portano dietro - come un sussidio statale per chi ha perso il lavoro.Eleonora VoltolinaPer saperne di più su questo argomento, leggi anche:- Dopo la Calabria, anche in Basilicata piovono «superstage». E Ichino presenta un'altra interrogazione a Sacconi e Brunetta- Il testo integrale dell'interrogazione parlamentare del senatore Pietro Ichino sul caso dei superstage della Regione Basilicata- Superstage in Basilicata, la replica a distanza dell'assessore Antonio Autilio e le domande aperte della Repubblica degli StagistiE anche:- Superstagisti calabresi assunti? Una bella notizia solo in apparenza- Superstage calabresi, in arrivo un emendamento-traghetto verso l'assunzione- Consiglio regionale calabrese, la lettera aperta di una superstagista al presidente Bova: non siamo altro che manovalanza per enti assetati di personale

La Repubblica degli Stagisti e quattro aziende Bollino OK Stage oggi al Synesis Forum di Milano

Oggi al Synesis Forum a Milano, un’occasione per chi è in cerca di lavoro di incontrare manager e recruiters aziendali e far circolare il proprio cv, c'è anche la Repubblica degli Stagisti. Allo stand il direttore, Eleonora Voltolina [nella foto sotto], sarà per tutta la giornata a disposizione dei ragazzi che parteciperanno all’evento per fornire informazioni e consigli rispetto agli stage: come distinguere le occasioni buone da quelle più losche, come valutare una proposta di stage, quali fattori prendere in considerazione prima di decidere se accettare o no.Al Synesis Forum, giunto alla sua ventesima edizione, partecipano oltre 50 espositori tra cui anche quattro delle imprese che hanno aderito a una particolare iniziativa della Repubblica degli Stagisti, il Bollino OK Stage: Everis Italia, Johnson & Johnson Medical, JT International e PricewaterhouseCoopers. L’iniziativa del Bollino prevede che le aziende sottoscrivano la Carta dei diritti dello stagista prendendosi formalmente l’impegno, con la Repubblica degli Stagisti, di rispettarne i criteri: per esempio assicurando un rimborso spese minimo dignitoso ai loro stagisti, evitando che vengano presi per sostituire buchi di organico, assumendone almeno uno su tre al termine del tirocinio.Un modo per dimostrare attenzione e rispetto nei confronti dei giovani e di realizzare un gesto di «responsabilità sociale dell’impresa», andando oltre la normativa vigente (che non vieta gli stage gratuiti e non impone percentuali minime di assunzione dopo lo stage) per offrire condizioni di stage migliori rispetto alla media.L'appuntamento è dalle 9 alle 18 nella sede del Gruppo 24 Ore, in via Monte Rosa 91, raggiungibile con la metropolitana rossa (fermata Lotto).Per saperne di più su questo argomento, leggi anche:- Vademecum per gli stagisti: ecco i campanelli d'allarme degli stage impropri - se suonano, bisogna tirare fuori la voce- Qualche consiglio ai giovani della Repubblica degli Stagisti: come si fa a scegliere bene uno stage- La Repubblica degli Stagisti al servizio dei lettori: al via la nuova rubrica «Help»

Continental rispetta la Carta dei diritti dello stagista e assume due giovani direttamente a tempo indeterminato: «Lo stage? Utile ma non obbligatorio per la formazione»

L'ultimo punto della Carta dei diritti dello stagista recita: «Lo stage non deve essere considerato l’unico strumento per realizzare una formazione». E una delle aziende che l'hanno sottoscritta e hanno aderito al Bollino OK Stage, Continental (quella degli pneumatici) ora mette in pratica proprio questo principio. Come? Avviando un progetto specifico, il "Trainee Program", e aprendo le selezioni per inserire nel suo organico due giovani direttamente con un contratto a tempo indeterminato.Questa iniziativa, al suo primo anno, è iscritta in un progetto più ampio che a livello internazionale coinvolgerà una decina di giovani in vari paesi europei. «Per tutti l'iter sarà simile» racconta alla Repubblica degli Stagisti Cristina Gobbato, HR manager di Continental Italia: «qui nella sede di Milano inseriremo due neolaureati: uno nell'area Controlling, che andrà ad occuparsi di controllo di gestione, reporting e pianificazione, e l'altro nel Sales&Marketing, che approfondirà le tematiche legate alla vendita e al pricing».Requisiti per la candidatura sono un'età inferiore ai 29 anni, una laurea specialistica - o meglio ancora un master - in economia, business administration, international management o controlling, la padronanza dell'inglese e se possibile anche di una seconda lingua (non obbligatoriamente il tedesco), e poi una grande apertura al lavoro in ambienti multiculturali e la disponibilità a viaggiare e a soggiornare all’estero.Questo perché i due prescelti, dopo i primi sei mesi in Italia, verranno spediti in Germania per un anno, nel quartier generale di Continental AG [nella foto in alto] che si trova ad Hannover, capitale della Bassa Sassonia, a metà strada tra Amsterdam e Berlino. Per il periodo all'estero Continental, oltre a continuare ad erogare lo stipendio di mille euro al mese, si occuperà anche di fornire un alloggio ai giovani in trasferta.«Lo stage è uno strumento privilegiato che noi cerchiamo di utilizzare nella maniera più virtuosa; però non è né deve essere un passaggio obbligato per entrare in azienda», spiega Gobbato, «e questo Trainee Program ne è la prova. Pensiamo che anche ai giovani con poca esperienza alle spalle si possa dare l'opportunità di un contratto vero, in questo caso addirittura a tempo indeterminato, e investire sulla loro formazione mentre sono già dentro, fin dall'inizio. Perché no? L'inserimento diventa una sfida sia per noi sia per loro». Le candidature sono aperte: «Chiediamo a chi è interessato a questa opportunità di inviare il suo cv in formato europeo, all'indirizzo email disponibile sul nostro sito, alla pagina "Programma Talenti" [qui a fianco]. Tra la fine di maggio e l'inizio di giugno procederemo con i colloqui e la scelta finale: speriamo di riuscire a far partire i due contratti già all'inizio di luglio».Chi vuole provarci si sbrighi: il tempo per candidarsi scade a fine maggio.Eleonora VoltolinaPer saperne di più su questo argomento, leggi anche:- Prima assunzione attraverso il sistema degli annunci "protetti" della Repubblica degli Stagisti- La testimonianza di Federica Piatti: «Ecco come ho trovato lavoro grazie alla Repubblica degli Stagisti»

Opportunità di tirocinio per disabili al Parlamento europeo: oltre mille euro di rimborso spese, candidature aperte fino a sabato 15 maggio

Ancora una settimana di tempo per presentare la propria candidatura per uno dei sette  tirocini al Parlamento europeo per persone disabili presso gli uffici di Bruxelles e Lussemburgo. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato per il 15 maggio ed è relativo al training period dal 1° ottobre 2010 al 1° marzo 2011. Cinque mesi (non prorogabili) di tirocinio con un rimborso spese di 1130 euro, da effettuare in una delle dieci direzioni generali del Segretariato generale del Parlamento, più il servizio giuridico, con attività che abbracciano i settori più vari: politiche interne ed esterne, comunicazione, risorse umane, infrastrutture, traduzione, interpretariato, finanza, IT. Requisito necessario per partecipare è l'ottima padronanza di una delle lingue ufficiali dell'UE tra inglese, francese e tedesco, meglio se accompagnata da una buona conoscenza di una seconda lingua. Non è invece indispensabile il diploma di laurea (a differenza dei tirocini Schuman). «Le persone con disabilità hanno obiettive difficoltà a raggiungere livelli educativi elevati», spiega Giovanni Padovani, tirocinante nella primissima edizione del progetto dal marzo al luglio 2007 ed ora impegnato, a Lussemburgo, nell'organizzazione operativa del progetto. «Così permettiamo alle persone con disabilità senza un profilo accademico di poter comunque svolgere un'esperienza altamente formativa in un ambiente multiculturale, utile ad aumentare le loro chance di trovare un posto di lavoro».Per candidarsi bisogna compilare la domanda online sul sito del Parlamento europeo (attenzione: in un'unica operazione - lasciando inattiva la pagina per più di 30 minuti i dati inseriti vanno persi). L'ufficio Tirocini, su richiesta del candidato, può fornire il documento per la candidatura  anche in altri formati, ad esempio con caratteri più grandi o braille. È consigliabile stampare la convalida dell'avvenuta candidatura poiché, in caso di selezione, questa va spedita firmata insieme alle certificazioni di studio e di disabilità. Necessaria anche una lettera di presentazione da parte di un istituto di istruzione o di un'azienda che supporti l'idoneità del candidato. Le possibilità di farcela sono poche: a fronte delle quasi 400 candidature pervenute nel 2009 il Parlamento ha accolto una quindicina di stagisti, lo stesso numero messo a disposizione nel 2008, quando però le candidature erano state solo 250. Un incremento quindi del 60% in soli due anni, trend confermato anche nella prima tornata di tirocini del 2010, tuttora in corso, per la quale sono pervenute quasi 190 richieste di ammissione (sette i tirocinanti che termineranno il loro mandato a fine luglio). Il budget annuale messo a disposizione per il programma si aggira sui 150mila euro. Oltre al rimborso spese è prevista anche una copertura fino al 50% di questa cifra per le spese direttamente imputabili alla disabilità del tirocinante, nonché un contributo sui costi di viaggio da e per il proprio luogo di residenza (ma solo all'inizio e alla fine del tirocinio, non per viaggi intermedi). Per una distanza di mille km, per esempio, si ricevono circa130 euro. Previsti anche piccoli sconti sulle mense del Parlamento.In media il maggior numero di tirocinanti si concentra nella fascia di età 25-30 (43%); segue la fascia 20-25 (32,5%), mentre sono meno di un quarto gli over 30. Uniforme invece la ripartizione tra maschi e femmine e nel processo di selezione si cerca di mantenere la stessa equità anche per quel che riguarda la provenienza geografica. Dall'avvio del programma nel marzo 2007, sono stati una mezza dozzina finora i tirocinanti provenienti dall'Italia. Share Annalisa Di PaloPer saperne di più su questo argomento, leggi anche:- 140 stage da mille euro al mese al Parlamento europeo: al via il nuovo bando per i tirocini Schuman, candidature aperte fino al 15 maggio- Un lettore alla Repubblica degli Stagisti: grazie a voi ho vinto un tirocinio Schiman al Parlamento europeo- A Milano il career day Diversitalavoro: per stranieri e portatori di handicap in cerca di impiego, contro ogni discriminazione