Comitato delle Regioni: venti stage a Bruxelles con un rimborso di mille euro al mese

Enza Civale

Enza Civale

Scritto il 14 Mar 2011 in Notizie

Il 31 marzo scade il termine per la presentazione delle candidature ai tirocini autunnali presso il Comitato delle Regioni, l’ente comunitario con sede a Bruxelles che si occupa della collaborazione tra le regioni degli Stati membri dell’Unione Europea. Venti i posti disponibili, retribuiti con mille euro al mese.
Ogni anno il CoR concede ai giovani laureati due periodi di stage da cinque mesi ciascuno: il primo, primaverile, si svolge da metà febbraio a metà luglio, mentre il secondo, autunnale,  va da metà settembre a metà febbraio. E’ proprio per questo periodo che, al momento, ci si può candidare: per farlo, basta compilare la domanda on line (in inglese, tedesco o francese) sul sito internet del CoR. Al termine della procedura di presentazione della propria candidatura, l’ufficio Tirocini invierà una mail di conferma con un codice personale di accesso per poter controllare lo stato della propria domanda.
A quali requisiti deve rispondere il candidato?  Essere cittadino di uno degli Stati membri dell’UE o di un Paese candidato all’adesione, possedere un diploma di laurea almeno triennale o aver portato a compimento quattro anni (otto semestri) di studi universitari e, infine, conoscere in modo approfondito una delle lingue comunitarie e avere una conoscenza soddisfacente di inglese o francese. Non ci sono limiti d’età: il precedente limite (32 anni) è stato recentemente abolito. Ogni tirocinante avrà diritto ad una borsa di studio mensile di mille euro, a cui potrà aggiungersi un supplemento di cento euro nel caso in cui sia sposato e il coniuge non abbia un lavoro retribuito. Dalla borsa di studio va detratto il contributo mensile per l’assicurazione medica e per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni. Qualora il tirocinante fosse già in possesso di un'altra assicurazione medica, dovrà comunicarlo alla segreteria.
Al momento della presentazione della propria candidatura, è possibile indicare fino a tre preferenze per il dipartimento del CoR presso il quale si vorrebbe svolgere il periodo di tirocinio: l’indicazione, però, non è vincolante: è possibile che si venga assegnati a un ufficio diverso da quelli prescelti e segnalati nella domanda. I compiti che si troveranno a svolgere i tirocinanti del CoR riguardano i settori politico e amministrativo e variano a seconda dell’ufficio a cui si è destinati. L’obiettivo comune, però, è quello di fornire ai tirocinanti maggior consapevolezza in merito al processo di integrazione europea, far conoscere il funzionamento pratico dei servizi del Comitato e permettere di acquisire maggiore esperienze in un ambiente multiculturale.
Il programma di stage del Comitato delle Regioni ha preso il via nel settembre 2008: da allora, per ogni sessione, sono circa duemila le domande di partecipazione che arrivano all’ufficio Tirocini. La maggior parte dei tirocinanti ha un’età compresa tra i 21 e i 30 anni, per due terzi si tratta di donne. La procedura di selezione avviene in tre fasi: prima di tutto, alla scadenza del bando, l’ufficio controlla che tutte le richieste rispondano ai criteri di ammissibilità; a partire da questo momento, è possibile controllare lo stato della propria richiesta online, anche nel caso in cui essa sia stata respinta. La seconda fase prevede la registrazione dei profili ammessi in un database accessibile a tutti gli uffici del CoR interessati e che si preoccuperanno di inviare un elenco con i candidati preselezionati all’ufficio Tirocini. Sarà quest’ultimo, infine, a contattare i prescelti chiedendo l’invio dei documenti giustificativi, necessari cioè a confermare le dichiarazioni rese nella domanda: una copia cartacea del modulo di domanda, con ogni pagina firmata; una fotocopia del passaporto o della carta d'identità, indicando il cognome, nome, data e luogo di nascita, nazionalità; fotocopie di tutti i gradi di laurea o equivalente dichiarati (per i candidati che hanno completato il loro corso di laurea ma che non hanno ancora ricevuto un certificato ufficiale di laurea è valida anche una dichiarazione ufficiale); per chi non ha ancora terminato gli studi, una dichiarazione ufficiale da parte dell'università;  eventuali dichiarazioni comprovanti l'occupazione precedente o esperienze di tirocinio. Se uno dei documenti non fosse scrittio in una delle lingue comunitarie, è necessario allegare una traduzione certificata in una delle principali lingue di lavoro del Comitato delle Regioni (inglese o francese), pena il rigetto della domanda. Il Comitato delle Regioni mette a disposizione degli aspiranti stagisti anche un indirizzo email e un numero di fax a cui richiedere ulteriori informazioni: l’indirizzo è trainee
[chiocciola]cor.europa.eu, il numero di fax è +32 (0) 2 282 2213. 

Enza Civale

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