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Professioni sanitarie, tanti posti di lavoro: ma davvero, o solo sulla carta?

Ospedali a caccia di infermieri e operatori sanitari. O almeno così sembrerebbe, perché i dati sul fenomeno del mismatch tra domanda e offerta di lavoro, su cui la Repubblica degli Stagisti torna a indagare, sono apparentemente discordanti per quanto attiene il settore sanitario. I numeri relativi al 2011 forniti da Unioncamere, che parlano di uno stock di occasioni lavorative andate in fumo (per mancanza di risorse da inserire) pari a ben 117mila unità, attribuiscono a questo settore il 7% dei …

Ultimo Post: 11 anni, 6 mesi fa

Di: Ilaria Mariotti

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Autodichiarazione per non percepire compenso

Ciao Ariachiara, vista così e calcolando a grandi linee che la Conferenza potrebbe essere indetta prima che il tuo stage scada, sembrerebbe proprio di sì. Ma devi firmare ancora tutto o ti manca solo questa antipatica postilla? Magari lasciandola per ultima e ambientandoti un poco meglio risci a capire che intenzioni si celano dietro questa ulteriore specificazione. Ti consiglio di leggere anche questo: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/question-time-sui-rimborsi-dei-tirocini-nelle-pubbliche-amministrazioni-il-ministro-la-norma-che-li-impone-non-si-riferisce-al-pubblico In bocca al lupo e tienici aggiornati, magari c'è qualcun altro che sta vivendo la tua stessa esperienza in altre Arpa ciao

Ultimo Post: 11 anni, 6 mesi fa

Di: Pallino

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Gianluca Dettori: «Decreto start-up, un passo nella giusta direzione»

Un passo avanti, un'inversione a 'U' rispetto ad un Paese in cui al Viminale «si parlava di chiudere Facebook». Gianluca Dettori, saluta così l'approvazione del decreto Sviluppo bis e delle norme dedicate alle start-up. Classe 1967, una laurea in Economia all'università di Torino, nel 1999 ha fondato Vitaminic, primo distiributore discografico digitale in Europa. Nel 2006 ha dato vita a dPixel, società di venture capital per le internet start-up che ha nel proprio portfolio 12 giovani aziende innovative, tra le …

Ultimo Post: 11 anni, 6 mesi fa

Di: Riccardo Saporiti

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Lasciare lo stage

Ciao a tutti ! avrei bisogno di un consiglio da parte vostra, ho accettato di fare uno stage e tra un paio di settimane dovrò recarmi al Centro per l' impiego per vedere e firmare il contratto per uno stage in un' importante azienda. Ho deciso di fare questo stage perchè secondo me è una buona opportunità e perchè ancora non mi hanno chiamato le altre aziende in cui mi piacerebbe di più entrare,infatti, entrare in questa azienda non è esattamente il mio "sogno", perciò vorrei sapere se un domani decidessi di interromperlo per un' offerta migliore, quali obblighi avrei? è necessario dare un preavviso o delle motivazioni specifiche? Qualora decidessi di non firmare il contratto, è possibile ricevere delle note negative da parte di quell' azienda? Prima di firmare vorrei essere certa a cosa andrò in contro. Grazie e Ciao a tutti !

Ultimo Post: 11 anni, 6 mesi fa

Di: miele88

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Iter attivazione tirocinio formativo

salve a tutti, scusate le eventuali domande banali ma sono le prime settimane in cui mi imbatto in colloqui per stage e la loro burocrazia. ieri ho avuto un colloquio con una multinazionale per uno stage retribuito di 6 mesi a 600 euro. in sostanza loro erano disposti a prendermi(avevo già sostenuto due altri colloqui sempre con loro); io ho già una laurea triennale ma a settembre ho deciso comunque di iscrivermi ad un'altra triennale per evitare di restare a piedi durante l'anno qualora non fossi stato chiamato da nessuna parte. e questo è per loro il problema. mi hanno quindi consigliato di sentire il responsabile tirocini della mia facoltà per vedere se era possibile attivare uno formativo(NON curriculare). ora, quale sarebbe l'iter? cioè, con un tirocinio formativo, ho diritti/responsabilità diverse rispetto allo stage che mi proponevano? la retribuzione che mi veniva offerta va a farsi benedire?

Ultimo Post: 11 anni, 6 mesi fa

Di: rschirin

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Borse di studio, un montepremi complessivo a cinque zeri finanzia formazione e idee

L'università italiana non naviga nell'oro e questo si sa. Ma, anche in tempi di bilanci che si assottigliano un po' per tutti, ci sono comunque associazioni, enti, sindacati e imprese disposte ad allearsi con studenti e laureati per supportare la loro formazione e il loro talento. Guadagnandoci in buona reputazione. Una nuova, buona occasione arriva da Enel. Il suo centro studi, insieme alla Fondazione Crui - più nota per il programma di tirocini attivato con il Ministero degli esteri - …

Ultimo Post: 11 anni, 6 mesi fa

Di: Annalisa Di Palo

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Pendolare per scelta, da Garlasco alla Nestlè

Per raccontare «dal di dentro» l'iniziativa Bollino OK Stage, attraverso cui la Repubblica degli Stagisti incentiva le imprese a garantire ai giovani percorsi "protetti" e di qualità secondo i principi della Carta dei diritti dello stagista, la redazione raccoglie le testimonianze degli ex stagisti delle aziende che hanno aderito al Bollino. Di seguito quella di Daniele Saino, con un contratto di formazione in Nestlè. C’è una cosa che ha sempre caratterizzato il mio percorso formativo e professionale: il pendolarismo. Sono …

Ultimo Post: 11 anni, 6 mesi fa

Di: Giulia Cimpanelli

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Inps: la dura legge dell'indennità di maternità alle lavoratrici precarie

Non mi è chiara una cosa: il reddito annuale lordo minimo deve essere di 14.334€, giusto? E quindi come può una co.co.pro. con mille euro lordi al mese = 12.000€ lordi l'anno avere 4.000€ di indennità (esempio nella sezione L'INDENNITA' SOLO A CHI RAGGIUNGE IL MINIMO)? Scusate la puntigliosità, ma io sono proprio sulla quota minima e vorrei capire bene!

Ultimo Post: 11 anni, 6 mesi fa

Di: estuan

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Indennità di maternità per le precarie, quanto danno le casse previdenziali dei professionisti

In tema di indennità di maternità per lavoratrici precarie o freelance le casse previdenziali delle professioni sono più trasparenti e spesso più generose dell’Inps Gestione separata. In primis quasi tutti i siti web degli enti previdenziali riportano chiare ed esaustive informazioni, in secondo luogo tutti garantiscono un minimo anche alle lavoratrici che non raggiungono determinati importi di guadagno e dunque contributivi. È importante anche sapere che, differenza della Gestione separata Inps, le altre casse non impongono alla donna di astenersi …

Ultimo Post: 11 anni, 6 mesi fa

Di: Giulia Cimpanelli

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Sto perdendo dei soldi che mi spettano oppure no?!?

Salve a tutti :-) mi sono diplomata quest'anno e la scuola mi ha offerto, come l'anno scorso, uno stage con borsa di studio offerta dalla regione e ho accettato. L'ho iniziato il 17 settembre. Le ore in tutto sono 400 e sarebbero 2 euro all'ora (mi andava bene visto che dubitavo di trovare lavoro subito....) quindi in tutto 800 euro. I soldi che mi daranno vanno in base alle ore fatte e il minimo di ore da fare per riceverli è il 70% (quindi 280 ore). Il punto è questo... La scadenza dello stage è il 30 Novembre. L'azienda dove vado però, oltre la giornata del 1 novembre, rimane chiusa anche tutta la giornata del 21 novembre (Madonna della Salute), mentre il 2 Novembre che si fa solo mattina (dalle 8.00 alle 13.00) si finirà alle 12.00. Del 1 Novembre sapevamo che ovviamente si stava a casa, ma per il 21 per esempio l'abbiamo saputo (io e un'altra stagista) solo due giorni fa. Quindi mi chiedo.. facendo il conto entro il 30 di novembre non risultano più 400 ore ma bensì 391. Per carità sono comunque oltre il 70% delle ore minime da fare e quindi i soldi li riceverei lo stesso, però i professori che organizzano gli stage ogni anno (e che puntualmente creano problemi diversi) ci hanno proposto lo stage confermandoci le 400 ore e quindi gli 800 euro (anzi inizialmente ci avevano detto anche un importo maggiore..vabè..), e infatti altri miei compagni riescono a farle effettivamente tutte e 400 e a prendere tutti i soldi. Allora a questo punto io dovrei 'recuperare' quelle ore (dal momento che ci tenevo a farle) lavorando ancora, ma ciò non è possibile dal momento che nel frattempo scadrebbe il termine di stage (dopo il 30 novembre lo bisogna finire). Se lo avessi iniziato prima come era inizialmente previsto e se i prof si fossero informati meglio il problema non ci sarebbe stato. Ma non è stato così e ci hanno detto che purtroppo quei soldi siamo costrette a perderli e ce li segnano tra il 30% delle ore di assenza possibili, quindi come se non andassimo per motivi personali. :-( Io mi chiedo se accettando lo stage per 400 ore quei soldi ci spettino ugualmente (in quel caso mi interessa ben poco se la regione o i prof di tasca loro, ma me li devono dare) oppure no. Non dico che perderei tanti soldi, anzi, ma sinceramente SE è giusto che io li riceva facendo tutte le 400 ore allora li pretendo! Di certo non li vado a buttare via soprattutto visto che dopo lo stage dovrò cercare lavoro e quindi sarò disoccupata, spero il meno possibile. Eppoi è anche per una questione di principio...spero di non sembrare troppo "esigente"... Scusate il poema ma io di queste cose non me ne intendo molto e volevo avere delle conferme!!!!!!! Se poi non sono davvero tenuti a darmeli pazienza...! Ah, un'ultima cosa.. Una ragazza stagista presso un'altra sede ma sempre sotto la stessa azienda fa gli stessi nostri orari se non per due ore in meno: una alla mattina (lì aprono alle 8.00) e una il pomeriggio (la nostra pausa pranzo va dalle 13.00 alle 14.00 mentre la sua si prolunga fino alle 15.00). Era saltato fuori che i professori le segnavano che faceva tutti i giorni le nostre stesse ore e quindi facendo un conto le avrebbero regalato così circa 50 ore che sono ben 100 euro. Dopo averne parlato hanno detto che non dobbiamo preoccuparci e che la regione le consegnerà solamente i soldi corrispondenti alle ore reali che lei fa. Però questo non è del tutto vero perchè, da quello che abbiamo capito, le tolgono giustamente la prima ora alla mattina visto che l'azienda è chiusa, ma le lasciano ugualmente quella dalle 14.00 alle 15.00 dicendo che "Magari lei in quell'ora continua a lavorare ed aiutare chi rimane in sede"....Ma allora mi viene da rispondere che lei non lavora quell'ora (ce l'ha detto lei stessa) e che anche se fosse sarebbe una cosa in più che farebbe lei, non sarebbe orario di lavoro, altrimenti anch'io potrei dire che lavoro nella mia pausa e farmi mettere ore in più. Non voglio sembrare cattiva ma a dirla tutta non mi sembra corretto visto che un'ora ogni giorno sono comunque soldi regalati soprattutto quando a noi fa tante storie se per mezz'ora usciamo prima e cose così. O sbaglio????! Spero che ciò che ho scritto sia chiaro anche se un po lungo! :-S scusatemi! Vi ringrazio anticipatamente!

Ultimo Post: 11 anni, 6 mesi fa

Di: Marika93G

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