Per chi vuole raccontare la sua tesi di laurea a un pubblico di aziende interessate, il 3 dicembre a Milano c'è Tesicamp

redazione

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Scritto il 29 Nov 2010 in Notizie

Per la maggior parte degli studenti universitari la tesi di laurea è un momento molto importante, ma troppo spesso fine a se stesso. Ben vengano quindi le iniziative che permettono a laureandi e neolaureati di valorizzare questo lavoro, mettendo magari a frutto il tempo e l'impegno investiti per attirare l'attenzione di qualche azienda interessata al tema che la tesi sviluppa.
Con questo obiettivo è nato nell'estate del 2009 Tesicamp, da un'idea di Alberto D’Ottavi, Luca Galli e Ivan Montis: i primi due docenti presso la NABA di Milano, il terzo alla Cattolica. Un evento organizzato ad hoc per permettere ai giovani di esporre - nell'arco di un quarto d'ora - la propria tesi. La prima edizione di Tesicamp si è svolta nell'ottobre del 2009 a Milano, a Palazzo Giureconsulti [nell'immagine a fianco, un momento dell'evento], negli spazi messi a disposizione dalla Camera di Commercio di Milano che dell'iniziativa è anche promotrice. A sentire i 35 partecipanti c'erano un centinaio di persone, tra cui i rappresentanti di una quarantina di aziende, e poi docenti universitari, liberi professionisti e altri studenti.
Tesicamp torna venerdì 3 dicembre con una nuova edizione, sempre a Milano, a Palazzo Turati in via Meravigli. La partecipazione è aperta a tutti i giovani neolaureati o laureandi che abbiano scritto una tesi sull’innovazione digitale nei campi della comunicazione, del marketing dei new media, delle arti e del design e a tutte le aziende e liberi professionisti alla ricerca di giovani di talento da inserire nel proprio organico.
Alle 17, al termine delle esposizioni, ci sarà una tavola rotonda dedicata al tema dell'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro: tra i relatori Eleonora Voltolina, direttore della Repubblica degli Stagisti; Ruggero Eugeni, direttore dell'Almed;  Italo Vignoli, socio della Federazione relazioni pubbliche italiana; e Fabiano Lazzarini, 36enne general manager di IAB Italia; a moderare ci sarà Alberto D’Ottavi.
Per partecipare non ci sono grossi sbarramenti o selezioni all'ingresso, a parte le tesi palesemente fuori tema: ciascun candidato deve  però ripensare la propria e riadattarla per farla stare nel format dei 15 minuti. Un paio di giorni prima dell'evento gli organizzatori comunicano ai partecipanti l’ordine di presentazione, stabilito raggruppando le tesi per argomento. Le sale sono attrezzate con videoproiettore, pc e impianto audio: così chi espone il proprio lavoro può farlo attraverso presentazioni powerpoint e magari anche video.
Le università con cui Tesicamp è in contatto (l'Alta scuola di media e design della Cattolica, la Scuola di media design e arti multimediali di NABA e la Iulm) segnalano gli allievi migliori, ma l'evento è aperto anche alle autocandidature: l'anno scorso la maggior parte dei partecipanti proveniva da atenei milanesi, ma c'era anche qualcuno da Bologna e addirittura da Napoli. Per i ragazzi la partecipazione è rigorosamente gratuita, così come per le aziende e in generale per il pubblico. I costi dell'evento sono coperti dagli sponsor e dalla Camera di Commercio di Milano che offre un finanziamento a fondo perduto.
Grazie alla precedente edizione di Tesicamp qualcuno è riuscito addirittura a trovare lavoro: è il caso di Valentina Spotti, assunta con un contratto a progetto da un sito web. Due partecipanti, Elena Favilli e Stefano Besana, hanno vinto una borsa di studio da 20mila euro legata a un progetto di Telecom Italia. Altre due tesi infine sono state selezionate per iniziative specifiche: quella di Alessandro Fontana per Milano in digitale, quella di Angelo Penone per Start up Night.
Chi vuole candidarsi può farlo compilando il modulo di registrazione sul sito di Tesicamp.

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