Torna «Young Tax Professional of the Year», competizione internazionale su temi fiscali organizzata da EY

Marianna Lepore

Marianna Lepore

Scritto il 19 Giu 2018 in Notizie

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Neolaureati magistrali in economia o giurisprudenza e laureandi con data di discussione prevista entro marzo 2019: c’è tempo fino al 28 giugno per approfittare dell’opportunità offerta da EY, società di consulenza che aderisce all’RdS network, composto dalle aziende che si impegnano a offrire buone condizioni di stage e lavoro ai giovani. «Are you ready to be the Young Tax Professional of the Year?»: questo il nome dell’evento con cui EY andrà a selezionare «le figure junior che entreranno nei prossimi sei mesi nello studio legale tributario e i candidati per lo Young Tax Professional of the Year, che potranno successivamente essere inseriti in azienda», spiega alla Repubblica degli Stagisti Diana De Filippis, dell’ufficio HR di EY.

L’evento è giunto ormai alla sua ottava edizione, la sesta nella quale è inclusa anche l’Italia: ad oggi hanno partecipato in totale cento candidati italiani: i sei finalisti hanno poi partecipato alle finali internazionali.

Tutti gli interessati al diritto tributario, con una passione per il mondo della digital transformation, che hanno un inglese fluente e sono dotati di curiosità e spiccate capacità relazionali, e sono interessati a partecipare possono dunque mandare la propria application.

Per candidarsi basta andare al link del form e registrarsi per partecipare all’evento in programma giovedì 5 luglio a Roma o a quello di mercoledì 11 a Milano. L’evento è strutturato in due fasi: nella prima i candidati con i requisiti richiesti faranno un test online di lingua inglese e i migliori saranno convocati per partecipare alle due giornate di incontro in cui scopriranno i valori del gruppo EY e si cimenteranno nella risoluzione di un caso concreto da risolvere in gruppo. Quelli che supereranno con successo le prove di gruppo e il colloquio motivazionale saranno poi invitati a settembre a Milano per lavorare individualmente a un case study da discutere sia in italiano sia in inglese davanti ai professionisti del gruppo EY.

«Nel corso dello stesso evento f
aremo anche le selezioni tra gli studenti per lo Young Tax Professional of the Year» spiega De Filippis «individuando un vincitore e creando una lista di candidati da inserire in un secondo momento nel gruppo». La giornata parte con un benvenuto del «partner responsabile del Tax & Law per avere una panoramica sulla strategia e sul nostro posizionamento sul mercato. Poi i candidati lavoreranno in gruppo su un case study che metterà in evidenza le loro competenze ed evidenzierà le capacità di problem solving, efficacia personale, cooperazione e lavoro in team. La giornata si chiuderà con i colloqui motivazionali e un aperitivo di networking». Il tempo limite per chiudere il caso, che avrà un’anima legale relativa al diritto societario e una parte fiscale che va dalle tematiche di benefici fiscali per investimenti societari a quelle di digital transformation, è al momento in via di definizione e dovrebbe essere tra una e due ore.

Per selezionare lo YTPY «valuteremo sia le competenze che l’approccio al lavoro di team. Poi a settembre ci sarà il secondo step per i finalisti italiani». In pratica tra le cinque e le otto persone saranno convocate a Milano. Lì lavoreranno a un piccolo caso in inglese e si decreterà un solo vincitore che poi «sarà seguito da un tutor di EY attraverso un contatto telefonico, via mail e con incontri one to one sia per l’aspetto tecnico relativo a tematiche di fiscalità internazionale sia per una preparazione a livello di presentation», fino ad arrivare alla seconda fase, quella internazionale.

Gli altri candidati arrivati fino a Milano, se positivi al contesto di EY, «potranno avere l’opportunità di ricevere una proposta di ingresso, che può essere uno stage tra i tre e i sei mesi o direttamente il contratto da consulente con partita iva», spiega De Filippis.

Il vincitore italiano avrà, invece, un ulteriore step da affrontare: la sfida internazionale che si terrà ad Amsterdam dal 24 al 28 novembre, con spese di trasferimento e alloggio coperte da EY.
L’anno scorso per l’Italia ha partecipato la 25enne Marica Azzola, assunta da EY a gennaio 2018 e ora consultant junior nel dipartimento International tax. Come Azzola, anche il vincitore di quest’anno ritroverà nella capitale olandese i finalisti di più di trenta paesi del mondo, che si sfideranno risolvendo casi e facendo interviste. Poi ci sarà una cerimonia di premiazione in cui saranno annunciati i tre vincitori.

Nel 2017 il titolo di Young Tax Professional of the Year è stato vinto dalla russa Natalia Averina [nella foto a destra], che ha avuto l’opportunità di fare esperienza pratica presso gli uffici EY a Londra, New York e Hong Kong attraverso un tour globale di un mese che le ha permesso di entrare in contatto con alcuni dei professionisti fiscali più importanti del mondo.

Ad oggi i candidati italiani sono arrivati principalmente dalle università di Roma e Milano, come Cattolica, Bocconi, Luiss, Roma Tre, la Sapienza. Ma in misura più ridotta hanno partecipato anche studenti della Federico II di Napoli, della Ca Foscari di Venezia, dell’università di Trento e dell’Alma Mater di Bologna. Ai giovani interessati, dunque, non resta che affrettarsi, e provare a dimostrare di essere lo Young Tax Professional of the Year.

Marianna Lepore

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