Seicento stage da mille euro al mese alla Commissione europea: bando aperto fino al 1° settembre. Dall'Italia è ancora boom di domande

Annalisa Di Palo

Annalisa Di Palo

Scritto il 03 Ago 2011 in Notizie

Manca meno di un mese alla chiusura delle candidature per uno dei 600 tirocini da mille euro al mese presso la Commissione europea, che avranno inizio a marzo 2012 (summer traineeships) e coinvolgeranno per cinque mesi laureati da tutta Europa.
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La competizione in generale è agguerrita, ma l'Italia rappresenta un unicum: sono una trentina i Paesi ammessi alle selezioni ma oltre un quarto delle application totali proviene proprio dal nostro, con un incremento del 38% negli ultimi due anni - nonostante il numero di posti a disposizione degli italiani sia rimasto invariato, una settantina a tornata. L'ultimo dato a disposizione è del 2010: 1200 tirocini in palio, 21.500 domande considerate valide, oltre 5.800 italiane. Un vero e proprio assalto che sembra non arrestarsi, anzi. Per il bando che si è chiuso lo scorso gennaio, valido per i winter traineeships in avvio il prossimo ottobre, dall'Italia sono partite quasi tremila candidature su un totale di 10.423: il 28%.

Il form rimarrà disponibile sul sito fino a giovedì 1° settembre
, ma è bene non muoversi all'ultimo momento per evitare di sovraccaricare il sistema e riscontrare difficoltà nell'inoltro. La domanda va preparata con cura; intanto è sempre bene leggere prima la sezione Faq, che risponde chiaramente agli interrogativi più comuni, e il regolamento generale. Il passo successivo è l'application online, che va compilata in una delle lingue di lavoro della Commissione - inglese, francese o tedesco - se si fa domanda per un tirocinio amministrativo, e in una qualsiasi delle lingue ufficiali Ue - italiano compreso quindi - se si è interessati a un translation traineeship. Si accede previa registrazione, poi si può procedere a completare le cinque sezioni (tra cui una motivazionale), anche in più tappe.

Dopo aver cliccato il fatidico "Invio" è necessario spedire una copia della domanda al Traineeship Office
, preferibilmente per raccomandata, entro il 1° settembre: farà fede il timbro postale
[sotto, parte dello staff che vaglia le domande; al centro il capo dell'ufficio Annemarie Bruggink]. Vanno allegate le copie di tutti i documenti chiaramente elencati, che non necessitano di traduzione e possono essere anche autocertificati. Le certificazioni ufficiali (ad esempio la lista degli esami sostenuti autenticata dalla propria università, o l'attestato di laurea) serviranno solo se si passano le selezioni finali, quindi se qualcosa manca è comunque bene prepararsi per tempo. A proposito di laurea: può partecipare esclusivamente chi ha già conseguito almeno il titolo triennale; anche se manca davvero poco si dovrà aspettare la prossima finestra di candidatura, attesa per gennaio 2012 e valida per i winter traineeships in partenza il successivo ottobre. Secondo il sito del settimanale European Voice, si sta facendo strada l'ipotesi di aprire il bando anche a studenti e laureandi, ma per il momento tutto resta immutato rispetto al passato. 

Intanto per chi si candida ora l'esito delle preselezioni verrà pubblicato a fine novembre, quando il blue book sarà completo. Si tratta di una database elettronico - fino ai primi anni novanta era davvero un libro - consultabile da tutte le direzioni, in cui vengono caricati i profili migliori, non più del 25% delle application totali (valide solo se debitamente supportate dalla documentazione cartacea). La decisione finale spetta quindi a ciascun dipartimento, che p
uò fissare autonomamente ulteriori criteri di selezione - un'intervista telefonica ad esempio. Per chi diventa ufficialmente eurostagista la destinazione più probabile è il quartier generale di Bruxelles, ma può capitare di essere assegnati anche a Lussemburgo o in una delle sedi europee di rappresentanza della Commissione. I 1.070 euro netti di allowance (un quarto dello stipendio di un funzionario ad inizio carriera) sono in genere più che sufficienti per mantenersi in queste città; i tirocinanti disabili ricevono poi una maggiorazione fino al 50% del rimborso base, e per tutti il viaggio di andata e ritorno è pagato.

Il boom di candidature dall'Italia evidenzia in realtà un successo più generale. Nel 2010, anno del cinquantesimo anniversario d
el programma [per l'occasione è stato creato anche un gruppo Facebook, che oggi conta quasi 2mila iscritti] si è registrato un incremento nelle candidature totali del 20% rispetto al 2009 - percentuale che raddoppia se si considera solo l'Italia. Per gli stage in avvio il prossimo ottobre, sul podio dei Paesi più rappresentati dopo di noi ci sono le solite Spagna e Romania, con rispettivamente 941 e 665 domande. Alto come sempre anche il numero di quelle francesi, 600, ma a stupire è il Belgio stesso: 375 candidature, su una popolazione che è un sesto di quella della Francia. Legge, Economia, Scienze politiche e internazionali sono le lauree più gettonate, ma in misura inferiore ci sono chances anche per tutte le altre, comprese quelle definite "deboli" come lettere, psicologia, architettura, o quelle in ambito sportivo, artistico, multimediale. Per chi sogna l'Europa, i requisiti minimi sono laurea triennale, cittadinanza europea e ottima padronanza di almeno una lingua tra inglese, francese e tedesco.

Annalisa Di Palo

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