«Con due tutor e un mentor, seguiremo i tirocinanti CRT passo per passo nella loro avventura spagnola»: quest'anno anche Everis è nel bando del Master dei Talenti

Eleonora Voltolina

Eleonora Voltolina

Scritto il 24 Feb 2010 in Interviste

La sinergia tra la Repubblica degli Stagisti e la Fondazione CRT ha portato quest’anno due aziende del Bollino OK Stage dentro il bando 2010 del Master dei Talenti, destinato ai migliori neolaureati degli atenei piemontesi e valdostani. Una delle aziende è Everis, che ha dato la sua disponibilità per ospitare due stagisti in Spagna per 12 mesi, dal maggio del 2010 al maggio del 2011 – uno nella sede centrale di Madrid e uno in quella di Siviglia. Nel bando le posizioni di tirocinio sono la numero 22 e la numero 23 (per tutte le informazioni dettagliate clicca qui). La Fondazione erogherà un rimborso spese di 1800 euro lordi al mese (più o meno 1500 netti); in più Everis come «cofinanziamento» fornirà ai tirocinanti i buoni pasto. La Repubblica degli Stagisti ha fatto il punto con Victor Lopez-Barrantes, che si occuperà di selezionare i candidati e di accompagnare i prescelti nel percorso. Lopez-Barrantes, 32 anni, ingegnere delle telecomunicazioni con master in finanza, lavora in Everis da sette anni e da due vive a Roma.

Cosa andranno  a fare i due tirocinanti?

Li tratteremo in tutto e per tutto come se fossero dipendenti "praticanti", anche se naturalmente li coccoleremo perché non hanno esperienza. Avranno l'opportunità di seguire progetti di system integration e imparare la metodologia di lavoro: quali sono le diverse fasi del progetto, documentazione, analisi, disegno, sviluppo e test. Oltre a queste competenze hard, poi, ci saranno quelle soft: lavorare in squadra, stabilire relazioni con i team di supporto, interloquire con i clienti. Ognuno di loro farà riferimento a un capoprogetto che lo guiderà nel corso del tirocinio; di solito si lavora in squadre di 5-6 persone, formate in maggioranza da ingegneri ma anche da matematici e fisici. Uno dei tirocinanti andrà a Madrid, dove dal 1996 c'è la sede centrale di Everis [nell'immagine a sinistra]. Lì lavorano oltre 2500 dipendenti; il palazzo è al nord della città, in una zona di recente costruzione, molto ben collegata con autobus e metropolitana. A Madrid lavoriamo con Telefónica, Banco Santander, BBVA - Banco Bilbao Vizcaya Argentaria… Invece il tirocinante che verrà selezionato per Siviglia avrà l'opportunità di fare esperienza sopratutto con clienti della pubblica amministrazione: infatti quella sede, che esiste dal 2001 e conta circa 300 dipendenti, svolge progetti principalmente per la junta, cioè il governo regionale dell'Andalusia.
Chi sarà il tutor degli stagisti?
Non ne avranno uno, ma tre!  Il primo, come accennavo, sarà il capoprogetto, che ha in carico la crescita di tutte le persone che stanno lavorando a un determinato progetto, stagisti compresi. Per ogni tirocinio che attiviamo in Everis sono sempre previste due valutazioni formali, una a metà percorso e una alla fine: si tratta di due documenti scritti che naturalmente vengono consegnati anche al tirocinante e che contengono le valutazioni sui punti di forza e debolezza. A livello informale, poi, circa una volta al mese e comunque ogni volta che si presenta un problema il capoprogetto fa il punto della situazione con il tirocinante sul suo lavoro. A questa prima fase di tutoraggio se ne affianca un'altra: il mentor. Questa è una particolarità di Everis: ciascuno di noi dipendenti ne ha uno – tranne il presidente e fondatore, Fernando Francés, che è… il mentor di stesso! Il tirocinante conoscerà il suo mentor il primo giorno, quando gli verranno spiegati la sua collocazione, le sue mansioni, i suoi punti di riferimento; e lo incontrerà poi di nuovo alla fine del percorso. Il terzo livello di tutoraggio sarò io: per questi stagisti internazionali sarò la figura di coordinamento speciale. Ci è sembrato importante dare un punto di riferimento anche perché è il primo anno che partecipiamo all'iniziativa del Master dei Talenti.
Siete coinvolti in progetti simili a questo?
Ne abbiamo uno simile con il Brasile e con la Polonia, ma è interno all'azienda: i neoassunti di quelle sedi "nuove" vengono a Madrid per periodi tra i 6 e i 12 mesi per imparare la metodologia di lavoro. Però non sono tirocinanti: sono a tutti gli effetti dipendenti di Everis.
Ospitate abitualmente stagisti nelle vostre sedi spagnole?
Sì: sempre studenti universitari o laureandi. Diamo un rimborso simile a quello che eroghiamo in Italia, con alcuni correttivi perché ce ne sono alcuni che fanno stage part-time. In Spagna il sistema è diverso: gli stagisti, poiché non sono ancora laureati, non possono lavorare su progetti che coinvolgano clienti, e quindi vengono inseriti su progetti interni. Invece i tirocinanti CRT, essendo già laureati, potranno fare un'esperienza a 360 gradi, seguendo progetti "reali" con clienti veri!
Ci fa un quadro della vita a Siviglia e a Madrid?
Beh, il tirocinante che verrà destinato a Siviglia si divertirà molto di più: c'è una grande vita sociale e le ragazze sono molto più belle – lo dico perché mia moglie viene da lì... A parte gli scherzi: la vita è bellissima in entrambe le città, si vive benissimo, e non lo dico perché sono spagnolo! Come costo della vita Madrid è leggermente più cara di Siviglia, comunque entrambe non sono lontane da Roma.
A Siviglia un monolocale in affitto costa 600-700 euro al mese, nella capitale 800. Ma di solito i ragazzi prendono un grande appartamento in condivisione: in questi casi, affittare una stanza costa sui 300-350 euro. A Siviglia in estate fa un caldo da morire, il prescelto del tirocinio 23 deve essere pronto a temperature torride: in Everis a luglio e agosto si lavora dalle 8 alle 15 per evitare la calura [nell'immagine a destra, la sede andalusa]! Madrid invece è una città enorme, ambientarsi forse potrà essere un po' più difficile: ma noi in Spagna siamo socievoli, e poi in Everis ci sono tantissimi dipendenti sotto i trent'anni – l'età media sta intorno ai 28. Quindi i ragazzi non avranno sicuramente problemi ad ambientarsi e a farsi nuovi amici.
Al di là della laurea in informatica o ingegneria, quali sono le caratteristiche che Everis cerca in questi due giovani?
Sarò proprio io, insieme ai responsabili People – così noi chiamiamo le nostre risorse umane – di Madrid e di Siviglia, a fare i colloqui per scegliere i tirocinanti CRT. Noi in Everis diciamo "attitude makes the difference": ecco, in ogni persona che lavora da noi cerchiamo questo principio. Da Francés allo stagista, a tutti chiediamo ottimismo, orientamento al cliente, motivazione, entusiasmo.

Intervista di Eleonora Voltolina


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