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Dare voce ai giovani, una prima analisi della ricerca sul mondo dei tirocini

Quanto è importante lo stage nel percorso formativo e lavorativo dei giovani, quali sono i criteri con cui scelgono un’azienda piuttosto che un’altra, quali i problemi che i tirocini curriculari ed extracurriculari presentano? Sono alcuni degli aspetti che una nuova ricerca svolta dagli studenti del Laboratorio di ricerca sociale qualitativa della facoltà di Sociologia dell’Università cattolica di Milano ha messo in luce e sono stati presentati nel corso dell’evento Best Stage 2023 della Repubblica degli Stagisti.Il campione preso in considerazione …

Ultimo Post: 9 mesi, 4 settimane fa

Di: Marianna Lepore

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AwaRdS 2023, ecco le best practice verso stagisti e neoassunti: alcune aziende sono gioielli nascosti da conoscere

«Sappiamo che il mondo reale non è tutto così!» scherza Eleonora Voltolina, giornalista e fondatrice della Repubblica degli Stagisti, davanti al parterre di rappresentanti delle aziende premiate con gli AwaRdS 2023. Il motivo del riconoscimento è aver brillato per le condizioni di stage e lavoro offerte ai giovani. «Questo che premiamo è il migliore dei mondi possibili» ha proseguito Voltolina. La premiazione, rivolta alle aziende appartenenti al network della testata, ha come «obiettivo alzare l'asticella» spiega Voltolina, «innescare un processo …

Ultimo Post: 10 mesi fa

Di: Ilaria Mariotti

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Quando l'ente promotore tutela il datore

Salve a tutti, questo più che una richiesta d'aiuto è una cosa che ho notato da parte di alcuni enti promotori, in parte sarà anche uno sfogo, perchè l'idea di trovare un altro lavoro in questo paese mi fa stare male, vi racconterò in dettaglio cosa mi è successo con l'ente promotore. 3 mesi fa vengo assunta come tirocinante, avevo lavorato per la concorrenza e nel mio precedente posto di lavoro ne parlavano bene, anche i miei conoscenti mi hanno rassicurata. Avevo già preso una brutta delusione dalla concorrenza perchè dopo quei sei mesi sono stata lasciata a casa, dopo che sono stata illusa di un possibile contratto a chiamata, non avevo ulteriori offerte perciò accettai. Firmo il contratto e già qualcosa comincia a puzzare, nella convenzione c'è il nome di un'altra azienda, la ragazza mi rassicura dicendo che è una formalità perchè non può assumere altri tirocinanti, quindi usa altre società. Faccio il primo mese e sembra tutto ok, c'è formazione ma mettono pressioni perchè dobbiamo sostituire del personale che andrà in maternità, ci passo sopra perchè anche le agenzie interinali fanno così, nulla di nuovo. Arriva il rimborso spese e mancano 120 euro, chiedo spiegazioni e mi viene detto che è così il primo mese per tutti, che lo studio paghe si regola così e che mi verrà dato nei mesi successivi, aspetto maggio e non vedo quei 120 euro, ad un'altra tirocinante le è stato tolto 200 euro perchè ha cominciato nella seconda settimana del mese. (Preciso che ho cominciato il 3 giorno di aprile). Arriviamo a giugno, una ragazza se ne va, alcuni dipendenti vanno in maternità e in ferie, il carico di lavoro diventa insostenibile e cominciano a pretendere straordinari sul gruppo di lavoro, fino ad arrivare a 50 ore a settimana. Io fin da subito mi rifiuto e faccio presente che è illegale, perciò mi sono presentata al mio orario, la responsabile è venuta a parlarmi dicendo che lo sa che non si può fare, ma la situazione è brutta e se "volevo" potevo non fare quell'ora in più al giorno. Peccato che il giorno successivo è venuta a parlarci chiedendo di fare il sabato, dopo una settimana di 9 ore al giorno con mezz'ora di pausa pranzo non è umano. Lei ci dice che potevamo usare le ore fatte come permessi, poi in realtà ad alcune ragazze le ore non sono state contante perchè il mese precedente magari erano uscite un'ora prima. Alla fine ho accettato di farlo solo per una settimana, ma ho scrennato mail e conversazioni e nel mentre mi sono fatta aiutare da un sindacato su come muovermi. La prima cosa che mi hanno detto di fare è stato quello di contattare l'ente promotore, dopodichè tesserarmi e poi potevano agire. Ho contattato l'ente promotore, mi sono cascate le braccia ho raccontato tutta la situazione e mi hanno detto che l'unico modo che hanno per verificare la situazione è quella di contattare il mio datore di lavoro, informarlo della mia segnalazione facendo anche il mio nome affinchè lui possa fare un'indagine interna. Mi sembra assurdo, è ovvio che il datore di lavoro negherà, ho ritirato la segnalazione perchè temevo che dopo nel mio paesino non mi avrebbe più assunta nessuno, sembra che in generale l'ente promotore abbia solo l'interesse di tutelare l'azienda più che il tirocinante, mi sono sentita davvero male, l'unica via mi sembra l'iscrizione al sindacato.. Volevo chiedervi, l'ispettorato si muove solo grazie al sindacato o c'è anche la possibilità di fare una segnalazione anonima?

Ultimo Post: 10 mesi fa

Di: Milkshake

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Crisi universitaria e di vita

Salve, sono una ragazza di 25 anni. Sono una persona di indole allegra e positiva ma adesso mi sento afflitta e sono stanca. Dopo aver conseguito il diploma liceale sono andata a lavorare in Canada ed ho vissuto da sola per un anno circa. Ho iniziato gli studi di scienze e tecniche psicologiche a 20 anni. Alla triennale alcune materie sono antipatiche e ho pensato che se non riuscivo ad ottenere risultati perfetti (sono una dannata perfezionista) voleva dire che non era per me. Quindi si ho lasciato l’università dopo il primo anno. Errore. Sono ritornata in Canada dove grazie a delle cure mediche specialistiche ho capito di avere dei problemi da risolvere che avevano a che fare con l’anoressia di cui ho sofferto al liceo. Sono ritornata in Italia e nel 2020 ho ripreso gli studi. Però ho perso un anno perché avendo fatto la rinuncia agli studi non potevo proseguire con il secondo anno ma soltanto convalidare gli esami del primo e finire quelli che mi mancavano. Durante questo anno ho lavorato da remoto insegnando inglese, poi anche in presenza. Ho ripreso gli studi tra mille peripezie e problemi a casa, in famiglia. Ho lavorato anche l’anno scorso come babysitter e dato gli esami del secondo anno. Sto concludendo il terzo adesso e dovrei laurearmi ad ottobre se il buon Dio vuole. Il problema è che sono esausta. Sto male. Piango sempre mi sento persa come se stessi avendo una crisi di quarta età. Mi sento arrabbiata, ho problemi con le mie relazioni a casa e praticamente non ho amici soltanto il mio fidanzato con cui litigo in continuazione ormai. Quest’anno ho anche svolto un tirocinio presso una fondazione che mi ha offerto un contratto a tempo determinato. Ho lavorato con ragazzi nelle scuole ed è stato bellissimo ma ho perso tempo per lo studio e sono indietro... Non ho avuto dei buoni esiti ultimamente ed adesso devo alzare la media con gli ultimi tre esami rimasti di cui per forza due farò a settembre. I professori non sono stati collaborativi, nel mio ultimo esame hanno abbassato i voti di 5 punti a tutti perché in un esonero qualcuno aveva copiato. Io non ho svolto quell’esonero e non ho mai copiato all’università. Mi sento arrabbiata e che niente ha senso. Sono demotivata, arrabbiata con la vita e con questa società a cui non frega niente di noi giovani. Ho problemi di salute a cui devo pensare. Ho praticamente un supporto sociale pari a zero. Non voglio utilizzare i soldi che ho messo da parte per delle terapie ma mi sono già rivolta ad uno psicologo. Voglio laurearmi con almeno 100 per soddisfazione personale, perché nonostante delle difficoltà che avrebbero schiacciato chiunque io sono qui e mi laureo. Ma se questo non dovesse succedere mi sentirei una fallita davvero. È probabilmente l’unico titolo che avrò perché non ho intenzione di continuare con la magistrale quindi vorrei un buon risultato. Anche se vorrei fosse possibile continuare gli studi sento che sarebbe impossibile per me rimanere a casa. Ho bisogno di essere adulta, sogno una famiglia, dei figli. Il contratto che mi è stato offerto probabilmente si potrà prorogare e mi offrono anche della formazione. Il problema è che la paga è bassa e non mi permette di vivere da sola che è il mio scopo di vita siccome a casa sto malissimo. Il mio ragazzo non sta lavorando e non ha intenzione di dividere l’affitto con me fino a che non trova un lavoro stabile ma non sta neanche facendo niente per cercarlo. Cosa fareste al mio posto ? Penso sempre di racimolare qualche altro soldo e poi scapparmene di nuovo in Canada ma anche lì so da amici che la situazione non è facile. Ma comunque a dovuto tempo mi informerò. Grazie per chi mi ha letta e per i consigli che spero di ricevere. Un saluto

Ultimo Post: 10 mesi fa

Di: eri22

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Ricerca degli studenti della Cattolica sugli stage, i commenti: fondamentale ascoltare le istanze dei giovani

Chi conosce una situazione meglio di qualcuno che la sta vivendo? Chi ha più elementi per poter dire, di una data condizione, quali sono i fattori critici e quelli positivi, più di qualcuno che ha una esperienza diretta e recente di quella condizione? Proprio per questo quando si parla di mercato del lavoro e occupazione giovanile bisognerebbe sempre ascoltare i giovani. E più precisamente, quando si parla di stage, è indispensabile raccogliere le istanze direttamente dagli stagisti.Da questa premessa parte …

Ultimo Post: 10 mesi fa

Di: Redazione_RdS

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Comprare casa, quanti giovani stanno utilizzando la garanzia statale per il mutuo? Ancora non si sa

Tutti parlano dei benefici che lo Stato porta con questa garanzia ipotecaria. Ma non dimentichiamo che se alla fine non saremo in grado di onorare il nostro obbligo verso la banca, cioè non saremo in grado di restituire la somma prestata, lo Stato non ci salverà. La garanzia non libera dal debito ma libera la Banca dal rischio.Nel regolamento del fondo CONSAP, scrive quanto segue:"In caso di inadempimento del mutuatario il Fondo interviene liquidando alla banca l’importo previsto dalla garanzia per poi agire nei confronti del mutuatario stesso per il recupero della somma liquidata. Al mutuatario, pertanto, resta l’obbligo di restituire per intero le somme pagate dal Fondo alla banca, il quale provvede al recupero della somma pagata anche mediante il ricorso alla procedura di iscrizione a ruolo".Lo stato copre il debito con la banca, ma poi vorrà recuperare il denaro dal debitore, intraprendendo azioni legali per recupero e fondi, e questo significa anche il rischiamo di perdere la casa, nel caso in cui non abbiamo altri beni da aggredire. Perché sì, la prima casa è pignorabile, pero ci sono anche situazioni quando non è pignorabile. Quando? Leggete di più su questo argomento su usciredaidebiti.it

Ultimo Post: 10 mesi fa

Di: Itadori

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Adempimento scolastico

Salve sono Monica da riccione.scrivo riguardo mia figlia che ha compiuto 16 anni a maggio 2023 e ha trovato un lavoro estivo ma in fase di colloquio gli hanno chiesto se ha assolto all obbligo scolastico. Lei è stata bocciata in prima superiore lo scorso anno poi ha cambiato scuola e quest' anno è stata promossa ed ammessa alla classe seconda. In internet non ho trovato risposta qualcuno può aiutarmi? Grazie

Ultimo Post: 10 mesi, 1 settimana fa

Di: Monica7111

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Tempi di attivazione?

Buon pomeriggio a tutti, Innanzitutto grazie mille per il pozzo di informazioni che è questo Forum, mi ha aiutato tanto a comprendere ed orientarmi! In breve: sono una ragazza di 24 anni al quinto anno di giurisprudenza. Ho bisogno di lavorare e dopo l'ultima esperienza ho deciso di ripiegare su lavori che mi permettessero una migliore gestione del tempo e, soprattutto, responsabilità ponderate al mio ruolo (nb: per 400 euro al mese e 130 ore mi sono ritrovata a fare da contabile, dite un po'...) Il 22 giugno ho svolto un colloquio presso una catena di supermercati, mi hanno illustrato un po' il da farsi (cassiera\scaffalista), chiesto le taglie per la divisa, illustrato le ore di lavoro e la 'retribuzione'. Ho accettato e il giorno dopo mi è arrivata una mail dove mi si richiedevano documenti d'identità, iban e certificato storico d'occupazione. Da lì il silenzio. è una settimana... secondo la vostra esperienza, quante possibilità ho (dato che ho mandato questi documenti) di ricevere il '''''contratto'''''''' di stage entro questa settimana? E di riceverlo e basta? Grazie a chi mi aiuterà!

Ultimo Post: 10 mesi, 1 settimana fa

Di: Koko98

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Garanzia Giovani in fase di chiusura: com’è andata Regione per Regione

Per capire come la Garanzia Giovani sia andata nel corso degli ultimi anni, la cosa migliore è analizzare i numeri nelle singole Regioni. Anche perché ognuna aveva la facoltà di attivare percorsi e modalità diverse sul territorio. Per questo motivo la Repubblica degli Stagisti le ha contattate tutte per avere i dati ufficiali e capire se ci sono percorsi ancora attivi e con quali esiti.Poiché il programma europeo, nella sua rimodulazione per contrastare la disoccupazione, prevedeva un ulteriore asse di …

Ultimo Post: 10 mesi, 1 settimana fa

Di: Marianna Lepore

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La Garanzia Giovani nelle regioni più svantaggiate, un bilancio

La disoccupazione giovanile morde ai polpacci, in Italia: ma in alcuni posti più che in altri. Per questo non tutte le Regioni sono uguali: ve ne sono alcune che sono state raggruppate in un segmento specifico, il cosiddetto Asse I bis. Si tratta delle regioni meno sviluppate – Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia – e di quelle in transizione, Abruzzo, Molise e Sardegna.E allora, adesso che l’iniziativa Garanzia Giovani sta andando a chiudersi, è importante focalizzare come sia andata in …

Ultimo Post: 10 mesi, 1 settimana fa

Di: Marianna Lepore

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