Servizio civile universale, quasi 47mila opportunità nel 2021: domande entro l’8 febbraio

Rossella Nocca

Rossella Nocca

Scritto il 29 Dic 2020 in Notizie

Coronavirus esperienza all'estero Garanzia giovani servizio civile Volontariato

È arrivato come promesso, entro la fine dell’anno, il bando per il servizio civile universale, aperto ai giovani dai 18 ai 28 anni. 

Le candidature si potranno inviare fino a lunedì 8 febbraio 2021 alle ore 14, presentando domanda di partecipazione a uno dei 2.814 progetti che si realizzeranno tra il 2021 e il 2022 su tutto il territorio nazionale e all’estero, per una durata variabile tra gli otto e i dodici mesi. 

Il bando arriva al termine di un anno particolare, quello del Coronavirus, che ha visto uno sforzo eccezionale da parte del mondo del servizio civile e degli operatori volontari, cui ha fatto seguito anche l'impegno per un investimento significativo in termini di fondi destinati alle attività (400 milioni in più per il prossimo biennio), nonché l’istituzione della giornata nazionale del servizio civile universale il 15 dicembre. 

«Nel 2020 il servizio civile universale è riuscito a dare il meglio di sé» commenta Immacolata Postiglione, direttrice dell’Ufficio per il servizio civile universale: «Migliaia di ragazzi si sono messi a disposizione della comunità e dei territori, portando assistenza, aiuto, conforto: un grande esempio di cittadinanza attiva e di difesa non armata della patria.»

In particolare, «nel corso di quest'anno sono stati circa 32mila i ragazzi avviati al servizio, di cui 751 all’estero» è il bilancio di Postiglione «portando a oltre 533mila i volontari che hanno svolto il servizio civile dal 2001, di cui 8mila impegnati all’estero. Attualmente abbiamo in servizio oltre 28mila volontari, di cui trecento all’estero».

Si tratta di ragazze (63 per cento) e ragazzi (37 per cento) impegnati in progetti che spaziano dall’assistenza (47 per cento), all’educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport (32 per cento) al patrimonio storico, artistico e culturale (14 per cento). E ancora, in progetti per la salvaguardia del patrimonio ambientale e riqualificazione urbana e in progetti di Protezione civile.

I 46.891 posti messi a bando per il 2021 sono così distribuiti: 39.538 nei 2.319 progetti da realizzarsi in Italia, 605 quelli per i 111 progetti all’estero e, novità di quest’anno, 6.748 per 384 progetti da realizzarsi nei territori delle regioni che hanno aderito alla Misura 6 “Servizio civile universale del Programma operativo nazionale - Iniziativa occupazione giovani (Pon-Iog) Garanzia giovani”, ossia Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Piemonte, Puglia, Sardegna e Sicilia. Posti, per questi ultimi, dedicati a giovani Neet, che non studiano, non lavorano e non seguono un percorso di formazione, oppure a giovani disoccupati.

Sono inoltre presenti nel bando progetti con posti riservati a chi si trova in condizioni di difficoltà economiche, in condizioni di disabilità o ha una bassa scolarizzazione.

Altra novità di quest’anno è che ogni singolo progetto è parte di un più ampio programma di intervento che risponde a uno o più obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e riguarda uno specifico ambito di azione individuato tra quelli indicati nel Piano triennale 2020-2022 per la programmazione del servizio civile universale.

Per il nuovo anno il numero di operatori volontari attivato potrebbe crescere. «In discussione in Parlamento c’è il disegno di legge di bilancio per il prossimo triennio che prevede 200 milioni di euro aggiuntivi sul Fondo sia per il 2021 che per il 2022» conclude Postiglione: «Significherebbe avere 50mila giovani in servizio civile all’anno, una cifra importante che meglio risponderebbe alle tante aspettative dei ragazzi. L’auspicio è che questo aumento possa diventare strutturale, così da avvicinare sempre più il servizio civile all’obiettivo di essere universale».

Come candidarsi? Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on line (Dol), raggiungibile tramite pc, tablet o smartphone, scegliendo mediante i filtri di ricerca il progetto desiderato e procedendo alla candidatura. Informazioni utili per orientarsi nella scelta sono disponibili sul portale "Scelgo il servizio civile".

Rossella Nocca

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