Primo sciopero nella storia di MTV: oltre cento in piazza per dire no ai tagli dei precari

Eleonora Voltolina

Eleonora Voltolina

Scritto il 21 Lug 2009 in Notizie

E così ieri è andato on air il primo sciopero della storia di MTV. Oltre cento persone («Perfino secondo la questura», scherzano gli organizzatori) si sono date appuntamento nel centro di Milano, in piazza Duomo, e hanno gridato la loro preoccupazione per i tagli di personale che l'emittente ha già cominciato da qualche mese ad attuare, attraverso il metodo della non-riconferma dei contratti precari - cioè quelli a tempo determinato, a progetto e interinali. Gli striscioni [foto] riportavano le scritte  «MTV Taglia via i precari» (un gioco di parole sul cognome dell'amministratore delegato che dall'anno scorso è alla guida dell'emittente, Gian Paolo Tagliavia appunto) e  «MTV = Manda Tutti Via». I manifestanti hanno intonato più volte il jingle di «Tocca a noi», l'iniziativa incentrata sul dar voce ai giovani e combattere per i diritti, e si sono passati una maschera di Obama, indossandola a turno sullo slogan «Il nostro Obama dov'è»? Racconta Alessandro Spadavecchia, membro della rappresentanza sindacale unitaria dei lavoratori di MTV:  «La partecipazione è stata molto alta rispetto alle aspettative: era la nostra prima volta e la popolazione di MTV è poco sindacalizzata e molto ricattabile, ma siamo comunque riusciti a portare in piazza circa 120 persone. Tra loro c'erano molti dei precari già lasciati a casa, ma anche parecchi dipendenti a tempo indeterminato: una minoranza, certo, ma è giusto ricordare che c'erano e ringraziarli per il loro sostegno». Quando il corteo è arrivato sotto gli uffici della sede principale è stato accolto con indifferenza.  «Qualche finestra si apriva, qualcuno guardava giù, ma nessuno è sceso a dire qualcosa, a darci qualche rassicurazione o anche solo solidarietà» conferma Spadavecchia. E proprio oggi sul blog  «MTV is not so cool», che negli ultimi giorni ha avuto un boom di visite passando da 200 a 1000 al giorno, è stata pubblicata una lettera aperta a tutti quei dipendenti che non sono scesi in piazza:  «Quelli che erano lì sotto le vostre finestre a manifestare si sono sentiti almeno in parte abbandonati [...]. Quelli che erano dietro le finestre degli uffici di corso Europa, chiuse o aperte che fossero, forse si sono sentiti contestati dai manifestanti. Ma la verità è che siamo tutti nella stessa situazione ed è importante non dimenticarlo. Sappiamo quanto sia dura alzare la testa, e se già lo è stato per noi, possiamo immaginare quanto possa esserlo per altri. Questo testo serve a raccontarvi la nostra di solidarietà, serve a raccontarvi che capiamo le vostre difficoltà e che speriamo che non ci sentiate ostili, ma amici, colleghi. Che vi aiuti a prendere coraggio affinché la prossima volta magari siate con noi, fianco a fianco a combattere questa triste battaglia». Intanto l'altroieri uno dei volti storici della rete, il vj Marco Maccarini, ha preso pubblicamente le parti dei precari in un'intervista al quotidiano La Stampa: «MTV si sta sparando addosso da sola» ha commentato, auspicando che l'azienda torni a investire sui giovani anzichè lasciarli a casa, anche per poter tornare a offrire programmi di qualità «come dieci anni fa». [E TVBlog lo dà già per «morto» - professionalmente parlando, s'intende - almeno stando al sondaggio in cui l'83% dei votanti gli ha suonato il requiem...].
Ieri pomeriggio ha avuto luogo un incontro tra i sindacati e i vertici di Telecom Italia Media, che detiene il 51% dell'emittente: il tema è entrato nell'ordine del giorno, e forse tra oggi e domani si sbloccherà qualcosa. «Noi speriamo che il segnale che abbiamo voluto lanciare con questo sciopero venga recepito» conclude Spadavecchia «e che la dirigenza voglia sedersi di nuovo al tavolo della trattativa su presupposti diversi. Ma se il silenzio di MTV dovesse continuare, noi non ci fermeremo: abbiamo già in mente nuove iniziative».

Eleonora Voltolina

Per saperne di più su questo argomento, vedi anche gli articoli
- Non è una tv per giovani: la denuncia dei precari di MTV a rischio licenziamento
- Lunedì sciopero a MTV, i precari: «Alla tv dei giovani i suoi giovani non piacciono più»

Community