Sostegno economico agli stagisti, la prima firmataria dell'emendamento: “Il prossimo decreto sarà l'ultima occasione”

Scritto il 08 Lug 2020 in Interviste

Coronavirus covid Decreto Rilancio sostegno al reddito sussidio per gli stagisti

La notizia della decisione della Commissione Bilancio della Camera dello scorso venerdì è stata una doccia fredda per migliaia e migliaia di stagisti: in quella seduta infatti la Commissione ha espresso parere negativo sull'emendamento che proponeva di destinare 100 milioni di euro alle Regioni, affinché li distribuissero ai tirocinanti rimasti senza indennità per la sospensione o interruzione del loro stage a causa del Covid.
Una misura di sostegno economico agli stagisti che è mancata fin dallo scoppio della pandemia: nulla era stato previsto a marzo/aprile dal governo nel primo decreto, il “Cura Italia”, verso la platea degli stagisti, e nulla era stato previsto nemmeno nel secondo decreto, il “Decreto Rilancio”, a maggio/giugno. Da qui il tentativo di alcuni parlamentari per correggere il tiro in Parlamento, nel processo di conversione in legge di questi due decreti. Ma il problema è sempre quello delle coperture – o per meglio dire, delle decisioni che vengono prese su dove allocare i soldi, e a favore di quali platee.
I tirocinanti ancora una volta sono rimasti esclusi: la Repubblica degli Stagisti ha fatto il punto della situazione con Chiara Gribaudo, 39 anni, prima firmataria dell'emendamento. Che sulla sua pagina Facebook ribadisce la sua attenzione verso il mondo degli stagisti e il lavoro per «introdurre misure che possano sostenerli in questo momento drammatico», e promette di proseguire la battaglia.

stage lavoroCos’è successo venerdì mattina alla Camera?

Il governo ha affrontato gli emendamenti all’articolo 78 e ha dato parere negativo alla mia e a molte altre proposte che comportavano modifiche sul piano finanziario.

È stato un fulmine a ciel sereno?
Purtroppo da giorni era noto che le risorse ancora disponibili in questo provvedimento erano scarse, infatti in questi giorni il provvedimento è dovuto tornare in Commissione per verificare alcune coperture. Mi auguravo che ci fosse ancora spazio, ma ormai alla maggior parte degli emendamenti non era stato dato seguito.

Il parere negativo espresso venerdì mattina é da intendersi come parere negativo della Commissione Bilancio oppure del Governo? O di entrambi?
Il governo dà il proprio parere e il relatore del provvedimento dà il suo a seguire, e il parere è stato negativo a causa delle scarse risorse finanziarie disponibili.

Che si fa adesso?
Ripresenterò l’ordine del giorno per i tirocinanti, chiedendo esplicitamente che le risorse vengano trasmesse alle Regioni perché tutte eroghino l’indennità ai tirocinanti.

C’è il rischio concreto che più passa il tempo più il problema degli stagisti che non hanno avuto reddito tra marzo e maggio passi per così dire “in cavalleria”: come lo si argina?
Il problema esiste per gli stagisti come per molte altre categorie, ad esempio le madri lavoratrici, i contratti a termine scaduti e non rinnovati, i professionisti che non hanno avuto accesso ai contributi a fondo perduto. Ci sarà un altro decreto del governo per affrontare i prossimi mesi, e credo che sarà questa l’ultima occasione per cercare di risolvere tutti questi problemi.

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