“C'è sempre tempo per migliorarsi” con la formazione: Bosch punta ancora sui Neet con NeetOn

Rossella Nocca

Rossella Nocca

Scritto il 09 Ott 2019 in Notizie

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Formare venti giovani Neet come addetti alle vendite e selezionare i più talentuosi per inserirli in azienda. È lo scopo di NEETON, iniziativa per la ricerca attiva del lavoro promossa da Bosch Italia, azienda dell'RdS network, in collaborazione con lo studio legale LabLaw, ManpowerGroup, la fondazione Generation Italy e la scuola di formazione Bosch TEC, giunta alla sua seconda edizione. 

Il Recruting Day si terrà nella seconda metà di ottobre presso la sede ELIS di Roma. I partecipanti sosterranno un colloquio con i referenti aziendali del Gruppo Bosch, di ManpowerGroup e di Generation Italy, allo scopo di far emergere la propria motivazione a intraprendere il percorso formativo. 

Le candidature restano aperte fino a venerdì 11 ottobre: per fare domanda di partecipazione occorre compilare l'apposito form sui siti Bosch, Manpower e Generation

La seconda edizione del progetto, rivolto a giovani tra i 18 e i 29 anni non impegnati in un percorso formativo e professionale, disoccupati (“Neet”, appunto) e residenti in Italia, consisterà in 250 ore di formazione in aula e on the job distribuite nell'arco di tre mesi. 

«L'obiettivo di NEETON è offrire un percorso formativo che sviluppi know-how e competenze tecniche, ma soprattutto maggiore consapevolezza e conoscenza di sé stessi» commenta Roberto Zecchino, vice presidente Risorse Umane e Organizzazione di Robert Bosch Sud Europa: «Vogliamo generare competenza e trasmettere il messaggio che c’è sempre spazio e tempo per migliorarsi con allenamento e passione, oltre che offrire un’esperienza concreta che avvicini i giovani al mondo del lavoro». Due mondi che oggi fanno fatica a incontrarsi.

«Nel nostro Paese 1,3 milioni di giovani sono alla ricerca di un posto di lavoro
e al tempo stesso le aziende dichiarano di avere difficoltà nel ricoprire oltre 730mila posizioni» sottolinea Oscar Pasquali, Country Manager di Generation Italy: «Il nostro progetto ha l’ambizione di contribuire a colmare questa distanza attraverso una formazione professionalizzante di breve durata, esperienziale, che parte dalle esigenze delle aziende».

L'edizione pilota di NEETON, avviata a marzo 2019 a Udine, ha coinvolto quattordici ragazzi provenienti da Italia, Albania, Georgia e Romania, che hanno avuto la possibilità di conoscere da vicino la realtà aziendale, grazie all'esperienza svolta presso Freud Spa, società del Gruppo Bosch. A sette di loro, distintisi per partecipazione, iniziativa, contributo e motivazione, è stato offerto un rapporto di lavoro subordinato con contratto disomministrazione.

«Sono tra i fortunati che hanno avuto un "lieto fine"» racconta Gianluca Bucci, 29 anni e un diploma al liceo linguistico «e auguro a chiunque di fare il mio percorso. Sono venuto a conoscenza del progetto in un periodo particolare in cui ero sfiduciato e mi ha dato un'opportunità per me fondamentale»

Durante i sei mesi di progetto ciascun partecipante ha svolto un'esperienza formativa in azienda, intervallata da appuntamenti mensili di formazione in aula presso la sede Bosch per trattare vari aspetti, dalla gestione dello stress e del tempo passando per la salute e il benessere. 

Per quanto riguarda la formazione on the job, Bucci ad esempio è stato assegnato allo studio legale LabLaw, nella divisione Comunicazione, dove si è occupato di raccontare lo studio attraverso comunicati stampa, gestione dei social media e così via. Al termine dell'esperienza gli è stata offerta l'opportunità di entrare nel mondo Bosch, prima con un secondo stage e poi, a partire dal luglio scorso, con un contratto di apprendistato professionalizzante. 

«Oggi sono Administration specialist presso la divisione Termotecnica e  mi occupo di amministrazione, dai contratti a marchio Bosch ai cambi di ragione sociale, fornendo assistenza ai vari centri dislocati per l'Italia» racconta Bucci: «L'azienda mi ha dato fiducia, formandomi dalla A alla Z, e qui ho trovato un ambiente accogliente e collaborativo, con tante età e generazioni diverse, capaci ognuna di darti qualcosa». 

Insomma, NEETON è stato un trampolino di lancio verso il mondo del lavoro, ma non solo. «Oltre che una chance di occupazione» conclude l'ex Neet «il progetto mi ha dato la possibilità di accrescere la mia autostima, la mia capacità di lavorare in team e le mie doti di leadership, anche grazie al percorso con la psicologa del lavoro, che mi ha permesso di raccontarmi come mai avevo fatto, cogliendo sfaccettature che nemmeno sapevo di possedere». 

L’Italia è al primo posto in Europa per numero di Neet, ragazzi tra i 20 e i 34 anni che non sono impegnati né in un percorso formativo né professionale, con una percentuale pari a 28,9 per cento (Fonte: Eurostat). Per questo Bosch, da sempre vicina ai temi della formazione e dell’orientamento al futuro professionale dei giovani, ha scelto di dedicare a questi ragazzi un progetto ad hoc, come già fatto in precedenza con NEETandiamoavincere.

NEETON rappresenta un'occasione per dare fiducia a una categoria debole della nostra società, che si è arresa alla mancanza di lavoro o ad altre difficoltà, per restituirle dignità e speranza nel futuro. 

Rossella Nocca

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