Il 9 maggio va in scena il progetto «Precarietà Zero». A Milano i GD presentano l'iniziativa in un pub

redazione

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Scritto il 02 Mag 2011 in Interviste

Andrea Catania, 26 anni, dopo la laurea in economia alla Bocconi ha cominciato a fare il ricercatore presso la fondazione Rodolfo Debenedetti, che si occupa di studiare la politica economica e in particolare la riforma dei sistemi pensionistici, le cause della disoccupazione europea e i sistemi di welfare. Da un anno e mezzo Catania è anche il segretario metropolitano dei Giovani Democratici di Milano: la Repubblica degli Stagisti gli ha chiesto di raccontare l'iniziativa Precarietà Zero, che è stata lanciata qualche settimana fa dal suo partito e che lunedì 9 maggio verrà presentata in molte città italiane attraverso vari eventi.

In cosa consiste Precarietà Zero?
stageÈ una campagna promossa dai Giovani Democratici, dall’associazione 20 maggio flessibilità sicura, dal Forum lavoro del PD e dai giovani dell’associazione Lavoro & Welfare. Si tratta di tre proposte di legge su cui avvieremo una raccolta firme. La prima sui contratti precari mira a restringerne l’utilizzo, rendendoli maggiormente costosi per il datore di lavoro, e ad introdurre un sussidio di disoccupazione universale per tutti i lavoratori. La seconda proposta interviene sul tema degli stage rendendo obbligatoria l’erogazione di una borsa di studio di almeno 400 euro e il rimborso delle spese vive; inoltre sono sanzionati gli abusi gravi con l’assunzione a tempo indeterminato ed è prevista l’istituzione di una nuova tipologia contrattuale, il contratto di praticantato, che prevede la possibilità di svolgere la pratica professionale durante il periodo di studi. Infine, la terza proposta di legge vuole introdurre uno statuto del lavoro autonomo per semplificare l’accesso e l’avvio di nuove attività da parte di giovani e disoccupati, esentandoli da Irap e Irpef per i primi tre anni, ma anche per garantire compensi equi e tutele sociali ai lavoratori autonomi in situazione di dipendenza economica.
stageCosa succede 9 maggio a Milano?
Il 9 maggio all’Agharty, un pub in via Vigevano, organizzeremo dalle otto a mezzanotte una serata in cui illustrare queste proposte e lanciare la raccolta firme. La nostra intenzione è quella di creare un momento di confronto e di dibattito in cui far incontrare e parlare tanti giovani, capendo in che modo queste proposte di legge possono aiutare veramente chi è in una situazione di precarietà. Alterneremo momenti in cui alcuni artisti si esibiranno sul palco a momenti in cui giovani precari illustreranno la loro situazione.
E per questo evento siete in cerca di ragazzi disponibili a raccontare la propria storia, giusto?
Certo, questa è proprio la nostra intenzione. Anzi colgo l’occasione per invitare chiunque voglia portare la propria testimonianza a partecipare alla serata ed a contattarci all'indirizzo di posta elettronica info [chiocciola] gdmilano.it

Per saperne di più su questo argomento, vedi anche:
- Stage, un'altra regolamentazione è possibile: il Pd scende in campo con il disegno di legge Damiano

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