140 tirocini per giovani laureati al ministero dell’Economia: il bando Mef-Crui è aperto fino al 17 maggio

Enza Civale

Enza Civale

Scritto il 05 Mag 2010 in Notizie

La Repubblica degli Stagisti si scusa con i suoi lettori.
Per una disattenzione, è stato calcolato in maniera errata l'importo del rimborso spese previsto per i tirocini Mef-Crui: non 750 euro al mese (7 euro lordi all'ora), come precedentemente comunicato nel titolo di questo articolo e nell'ultima Newsletter, bensì 140 euro al mese (7 euro lordi al giorno).
Ciò cambia sostanzialmente la notizia, che riportiamo per intero, corretta, qui sotto.

Il ministero dell’Economia e delle finanze [nell'immagine, l'homepage del sito] apre oltre cento posizione di stage.  Sono 138 i posti che il MEF - Dipartimento dell’amministrazione generale e del personale - mette a disposizione con il primo bando 2010 realizzato con il coordinamento della Fondazione Crui. Per candidarsi c’è tempo fino al prossimo lunedì 17 maggio: i tirocini dureranno quattro mesi – dal 20 settembre 2010 al 20 gennaio 2011 – e per i partecipanti è previsto un piccolo rimborso spese, sotto forma di borsa di studio, pari a sette euro lordi per ogni giorno di presenza in ufficio (140 euro al mese).  Dei 138 stage, che si svolgeranno nelle sedi del MEF di varie città italiane, 35 saranno al sud, 93 al centro e 10 al nord. Per esempio, sette tirocinanti verranno accolti alla direzione territoriale economia e finanze di Taranto e si occuperanno di procedimenti amministrativi in materia di antiriciclaggio, contenzioso pensioni e partite di stipendio; altri quattro andranno a Milano a fare esperienza nell’ambito del servizio antiusura e auditing; ben 43 varcheranno la soglia della sede centrale del ministero, in via Venti Settembre a Roma, dislocati in vari uffici e messi a fare pratica in settori come la gestione dei servizi pubblici locali, l’analisi e la vigilanza del sistema bancario, lo scudo fiscale e le cartolarizzazioni.
Chi può inoltrare la propria candidatura? Il bando è rivolto ai laureati di  primo livello e ai laureandi e neolaureati di laurea specialistica magistrale e a ciclo unico, di vecchio e nuovo ordinamento delle 32 università italiane che aderiscono al programma (l’elenco completo degli atenei partecipanti è sul bando). Per partecipare è necessario aver conseguito la laurea nell’area economica, giuridica, politico-sociale, umanistica o scientifica e avere meno di 28 anni. Laureati e laureandi dovranno inoltre rispondere ad una serie di requisiti (come la percentuale di esami sostenuti, la media non inferiore ai 26/30 o votazione di almeno 100/110, la conoscenza delle lingue straniere); le candidature, che vanno inoltrate esclusivamente per via telematica attraverso il sito della Crui [nell'immagine a sinistra], dovranno contenere i dati anagrafici, il curriculum vitae, il curriculum universitario (il piano di studi deve essere completo di tutti gli esami sostenuti nell’intero ciclo di studi con relativi voti, pena la nullità della domanda), il modulo di candidatura, corredato di lettera motivazionale e indicazione delle sedi di destinazione prescelte.
La selezione avverrà in due fasi: prima ci sarà un preselezione da parte delle università di provenienza, le quali indicheranno le candidature idonee a una commissione congiunta composta da membri del dipartimento amministrazione generale del Ministero e della Fondazione Crui, alla quale spetterà infine la valutazione delle domande di tirocinio, in base ai requisiti richiesti e all’attinenza del piano di studi alle competenze richieste nelle sedi indicate come sedi ospitanti del tirocinio.

Enza Civale

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