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"Sei fortunata a stare qua, fosse un altro ti avrebbe già cacciata". Stage presso ONLUS

8 anni, 10 mesi fa di Gaga90

Ciao! Sono nuova qui, vi scrivo per raccontarmi la mia storia.

Ho25anni, una laurea in economia dello sviluppo e dopo uno master in diritti umani mi sono trovata ad effettuare uno stage di6mesi, non retribuito, in una ONLUS milanese, in cui non avevo né scrivania né computer personali. Dopodiché lo stage si è trasformato in un altro stage, di inserimento, questa volta retribuito 900€ e da lì è cominciato l'incubo. Il contratto di stage mi è stato fatto solo2mesi la proposta, nel frattempo ho lavorato come fossi una normale dipendente ma SENZA GARANZIE ASSICURATIVE e senza uno straccio di retribuzione. In tutto questo tempo mi è stato detto più volte dal datore di essere una privilegiata a stare là, che ci sono tante persone che sono meglio di me, che faccio fare a tutti delle figuracce, e questo influisce negativamente sul lavoro (distrazioni, insicurezza cronica, senso di frustrazione a essere stata 8mesi senza uno straccio di € né assicurazione e col pc mio). In tutto ciò sono la prima che entra e la ultima ad andarsene, commetterò qualche errore si, ma venale, e in fondo sono pur sempre in formazione, no? In realtà -sostituisco un dipendente che se ne è andato, quindi questo andrebbe contro le linee guida regionali sui tirocini.

Ora, sono esasperata, e mi viene voglia di andar via al primo mese di stipendio, Sbattendo la porta, ma sicuramente mi daranno della perdente e della choosy. Come vi comportereste? Grazie mille a chi risponderà.

Gaga90

8 anni, 9 mesi fa

Grazie dei consigli.

Sono andata venerdì dal soggetto promotore, spiegandogli tutto per filo e per segno. Mi ha consigliato, laddove possibile, di risolverla internamente, altrimenti due opzioni: 1-lettera di richiamo da parte del sogg.promotore 2-abbandono dello stage.

In ogni caso, a monte, già i 900€ mi puzzavano di stage mascherato da lavoro, poi ho avuto la conferma definitiva. La criticità sta nel fatto che il mio tutor mi dice che è sempre indaffarato e non può starmi dietro, che siamo in pochi e che me la devo cavare da sola, ma io in questi mesi non ho mai ricevuto 1minuto di formazione, solo ordini impartiti male, responsabilità e rimproveri. Mi si chiede autonomia quando nessuno mi ha mai messa in condizione di essere autonoma, vengo criticata in continuazione e senza che mi vengano fornite motivazioni per migliorare. Quindi, di fatto, sono impantanata perché non avrò mai la possibilità di migliorare e di imparare, tante cose continuerò a sbagliarle perché sono priva di formazione on the job e questo crea in me soltanto frustrazione e demotivazione. 900€ sono ottimi lo ammetto, e mi dispiacerebbe rinunciarvi, ma forse il gioco non vale la candela.

Grazie per l'ennesimo consiglio che saprete darmi. a http://www.repubblicadeglistagisti.it/forum/thread/12458/#post20365" style="font-style: italic;">#20365

Redazione_RdS

8 anni, 9 mesi fa

Ok Gaga, quindi il tuo secondo stage è completamente diverso dal primo: questo secondo è infatti extracurriculare, con un diverso ente promotore, presso un altro soggetto ospitante e prevede - come da normativa - un rimborso spese di 900 euro. La prima cosa da fare è quindi - sempre che tu non decida di mollare tutto: e puoi farlo, l'interruzione dello stage è possibile sempre - rivolgersi all'ente promotore denunciando la situazione in cui ti trovi. E pretendendo di porvi rimedio, con una reale formazione, l'affiancamento di un tutor, orari accettabili. Le dodici ore di lavoro non sono proprio il massimo: in genere non si chiede agli stagisti di restare in ufficio con turni paragonabili a quelli di un dipendente, proprio perché stagista e quindi in azienda per imparare. 


Facci sapere e un caro saluto

Gaga90

8 anni, 9 mesi fa


Grazie gentile redazione e scusate l'attesa.
Si, i primi mesi sono stati di stage curriculare in accordo con la mia università, ma di formativo hanno avuto ben poco. Poi 3 (non 2) mesi di interregno e ora ho un contratto di stage formativo con un ente ospitante diverso da quello del primo stage.
Il fatto è che non apprendo nulla, metto a disposizione quelle che sono le mie poche competenze e mi viene fatto notare spesso di non essere in grado di fare nulla. In più sono sempre trattata come una privilegiata e mi si dice spesso che fuori c'è gente 100 volte più brava di me pronta a prendere il mio posto e questo influisce negativamente sulle mie prestazioni. In più lavoro12h al giorno, sempre.

Sono in totale burnout e menomale che doveva essere solo uno stage. Vorrei andarmene oggi stesso, e lo stipendio? Unica cosa buona del tutto. Poi se me ne andassi mi verrebbe fatto notare che sono una perdente. 

Redazione_RdS

8 anni, 10 mesi fa

Ciao Gaga,

innanzi tutto dovresti dirci se il primo stage è stato fatto prima del dicembre 2013, quando gli stage senza rimborso erano ancora legali. A partire da lì la legge prevede invece per la Lombardia un minimo di 300 euro per gli enti pubblici e 400 per i privati. A meno che all'epoca tu non fossi studentessa, e il tuo tirocinio di conseguenza non fosse inquadrabile come curriculare. Era così?

Il secondo stage è invece con rimborso spese, giusto? Spiegaci meglio quali condizioni ti offrono... C'è da capire per esempio se l'ente promotore è cambiato rispetto alla prima esperienza, e se anche in questo caso hai fatto presente ai responsabili le criticità dell'offerta ricevuta, come il fatto di sostituire un dipendente dimissionario.

Altro punto: cosa intendi quando fai riferimento agli otto mesi senza assicurazione? Se ben capiamo, tu sommi i primi 6 mesi di stage ai 2 mesi di "interregno" prima che venisse avviato ufficialmente il secondo stage (a proposito, di quale durata?): ma per i 6 mesi di stage iniziale l'assicurazione dovrebbe esserci stata, fa parte delle condizioni indispensabili per l'attivazione di uno stage e il tuo soggetto promotore avrebbe dovuto vigilare affinché tutto fosse fatto secondo la legge. Anche qui torna di nuovo di centrale importanza sapere chi era il soggetto promotore del primo stage, e come ha agito.

In generale ci sono da valutare anche altri elementi, primo fra tutti la serietà del soggetto ospitante (non è certo un buon segnale il fatto che tu non abbia avuto neppure una postazione i primi tempi).

Magari ti può essere utile anche consultare la nostra guida sugli stage: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza.

Attendiamo tue notizie!!

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