Indennità di 1800 euro al mese per i tirocini all'Agenzia europea dei medicinali, domande in scadenza

Marianna Lepore

Marianna Lepore

Scritto il 14 Mag 2024 in Notizie

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Ancora sette giorni per far domanda per un tirocinio presso l'Agenzia europea dei Medicinali (European Medicines Agency): l'ente, che ha sede ad Amsterdam e controlla e supervisiona i medicinali con un ruolo fondamentale nella tutela della salute pubblica nell'Unione Europea, offre 44 posizioni di stage con un rimborso spese mensile di 1.800 euro.

Per il 2024 l'Ema prevede di avere due sessioni di stage: «La prima è quella per cui è possibile fare domanda entro il 20 Maggio, per cui i tirocini prenderanno il via dal primo ottobre. La seconda, invece, comincerà a marzo 2025 e pianifichiamo di pubblicare il nuovo bando tra agosto e settembre di quest'anno», spiega l'ufficio stampa alla Repubblica degli Stagisti.

Le richieste per questo tirocinio sono come sempre molto alte a dimostrazione che esperienze all'estero come questa fanno sempre molta gola ai giovani: nel 2023 Ema ha ricevuto 1.816 domande di stage per un totale di 52 posizioni offerte. La top tre dei Paesi con più richieste è identica a quella con più stagisti selezionati: in testa l'Italia, seguita da Spagna e Grecia. Inferiore, invece, il numero di domande  per il 2022, quando Ema ha ricevuto 1.442 application per un totale di 41 posizioni aperte. Per due anni fa, purtroppo, non è disponibile il dato relativo ai Paesi con più selezionati. Visto che nel 2024 ci saranno due sessioni di stage e solo per quella in corso i posti disponibili sono 44, è probabile che il numero totale di stagisti per l'anno in corso sia di gran lunga superiore alle ultime due annate.

I tirocinanti, si diceva, ricevono un rimborso spese mensile di 1.858 euro, pagato ogni 15 del mese, oltre a sconti per il pranzo e a un contributo alle spese di viaggio. Quest'ultimo copre lo spostamento dal proprio Paese di origine a inizio e fine tirocinio «in caso il tirocinante percorra almeno 50 chilometri dal luogo di residenza alla sede dell'Agenzia». Questo significa che le eventuali spese aggiuntive per spostarsi ogni giorno per raggiungere l'ufficio – autobus o metro – non sono coperte da ulteriori rimborsi. Per avere un'idea di  quanto ammonti questo rimborso spese Ema mette a disposizione un tool per misurare la distanza dal luogo di provenienza ad Amsterdam ed elenca l'ammontare di rimborso in euro a cui si ha diritto. Per esempio se si vive abitualmente a Roma si avrà diritto a 600 euro aggiuntivi, che diventano 400 se si proviene da Milano.

Lo stage dura dieci mesi, dal primo ottobre al 31 luglio e, in caso di seconda sessione, dal primo marzo al primo dicembre dello stesso anno. Al contrario di altri programmi di tirocinio all'estero, qui non è possibile prolungare la durata dello stage.

Per partecipare è necessario essere un cittadino dell'Unione europea o dello Spazio economico europeo (composto da tutti gli stati membri dell'Ue più Islanda, Norvegia e Liechtenstein), essere un neolaureato o iscritto al programma Erasmus+ o un dottorando o uno studente di master universitario, (quindi avere almeno un titolo di laurea). Bisogna avere un'ottima conoscenza della lingua inglese, almeno al livello C1 del Quadro comune europeo per le lingue, e una buona conoscenza di un'altra lingua ufficiale dell'Unione, almeno a livello B2. Non c'è poi nessuna incompatibilità con eventuali altri programmi di tirocinio in altre agenzie europee: questo significa che se si è, ad esempio, già stati un tirocinante al Parlamento europeo si può tranquillamente mandare la propria domanda, anzi Ema incoraggia a farlo.

Per candidarsi è necessario registrarsi sul portale dedicato alla selezione del personale all'Ema. Per velocizzare questa fase, l'Agenzia ha recentemente introdotto la possibilità di caricare direttamente il proprio curriculum in formato pdf o word. Una volta creato il proprio profilo è possibile candidarsi per la posizione di stage, a tal proposito Ema mette a disposizione anche una guida utente che spiega passo passo come fare.

Ai requisiti generali per partecipare si affiancano quelli specifici per ogni posizione, quindi è necessario selezionare ogni singola offerta per controllare di averli e decidere se mandare la propria application. È possibile candidarsi per più di una tipologia di tirocinio contemporaneamente, per esempio per analisi dei dati degli studi clinici e per analisi di dati sanitari, e se si verrà selezionati per una di queste automaticamente la propria candidatura sarà esclusa dalle altre.

Le application sono prese in carico dalle singole divisioni, quindi chi si candida per uno stage per analisi dei dati degli studi clinici vedrà la propria domanda analizzata solo dai responsabili di questo settore e non ad esempio da quelli dell'ufficio piccole e medie imprese. Dopo un primo screening che dura tra le due e le tre settimane, ai candidati prescelti può essere chiesto un video colloquio, registrato o dal vivo, una prova scritta e una valutazione della personalità. Con tutti questi dati raccolti, si scelgono i migliori a cui offrire il tirocinio.

Ma con tutti questi passaggi, cosa può fare la differenza per essere selezionati? «É importante avere un background pertinente al ruolo per cui si candidano», spiega l'Ufficio stampa, «oltre a dimostrare interesse, entusiasmo e motivazione nel contribuire al lavoro dell'Ema nella tutela della salute di ogni individuo e animale nell'Unione europea».

Nella pagina web dedicata ai tirocini c'è anche un video di due tirocinanti attuali che raccontano questa esperienza. In più ci sono altri piccoli suggerimenti per un application che abbia esito positivo: rispondere sempre “sì” alle domande che chiedono di confermare di avere tutti i criteri di ammissibilità, altrimenti si viene automaticamente esclusi; adattare la descrizione delle proprie competenze ai requisiti richiesti ed elencati nell'avviso di tirocinio; arricchire le risposte alle domande di pre-screening con tutte le qualifiche ed esperienze pertinenti anche se inserite in altre sezioni; essere concisi e rispettare il numero di caratteri; controllare grammatica e ortografia; verificare sempre la data di scadenza entro cui fare domanda.

Ema è molto chiara su cosa si aspetta ed offre agli stagisti: 10 mesi di stage, 40 ore di lavoro a settimana, rimborso spese e di viaggio, un mentore che supervisiona e monitora i progressi regolarmente, un programma di sviluppo che include informazioni sulle attività dell'Agenzia, partecipazione a seminari e riunioni. Dagli stagisti ci si aspetta un atteggiamento proattivo, una mentalità aperta per lavorare in un ambiente multiculturale, un contributo al lavoro quotidiano e interesse nei confronti dei metodi di lavoro dell'Ema. Che agli stagisti offre la possibilità di crescere professionalmente, mentoring da parte di specialisti di livello mondiale, opportunità di apprendimento, supporto e guida per tutta la durata dello stage.

Se selezionati, bisognerà recarsi alla reception entro le 9 del mattino del primo giorno di stage. Si avrà l'occasione di conoscere tutti gli altri tirocinanti che cominciano quel giorno e il proprio mentore che presenterà i colleghi del proprio dipartimento. Proprio in questa occasione saranno poi illustrati gli elementi principali dello stage. A quel punto bisognerà essere in ufficio ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, con un'ora di pausa pranzo. Gli stagisti, però, possono anche approfittare dello smart internshipping: possono, infatti, svolgere fino al 40 per cento delle ore di tirocinio dal proprio appartamento di residenza ad Amsterdam ed anche svolgere il tirocinio a distanza dall'estero fino a un massimo di 10 giorni durante i 10 mesi di stage. In pratica, quindi, fino a due settimane.

Al termine del proprio tirocinio bisogna poi fare una presentazione in cui illustrare cosa si è imparato e cosa questa esperienza ha lasciato. Come spesso capita, una volta terminato lo stage non c'è alcuna possibilità di essere assunti. «Se si è interessati a un futuro in Ema è necessario superare una selezione esterna come Agenti temporanei o Agenti contrattuali, le cui vacancy sono pubblicate sul portale dell'agenzia dedicato alla selezione del personale».

Visti, però, gli aspetti positivi di questo programma, non resta che affrettarsi a far domanda e provare a far parte di un team multiculturale che conta oltre 800 persone e che ogni giorno si occupa di proteggere la salute di tutti in Europa.


 Marianna Lepore

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