Istanbul-Milano sola andata: per Sude quattro mesi di stage e poi subito l'assunzione

Marianna Lepore

Marianna Lepore

Scritto il 27 Lug 2023 in Storie

Bollino OK Stage diritti degli stagisti Rimborso spese Trust4Value

Per raccontare «dal di dentro» l'iniziativa Bollino OK Stage, attraverso cui la Repubblica degli Stagisti incentiva le imprese a garantire ai giovani percorsi "protetti" e di qualità secondo i principi della Carta dei diritti dello stagista, la redazione raccoglie le testimonianze degli ex stagisti delle aziende che hanno aderito all'RdS network. Di seguito quella di Sude Saricimen, 27 anni, oggi con un contratto a tempo indeterminato in T4V.

Sono nata a Istanbul, in Turchia, e lì ho trascorso la mia infanzia e poi adolescenza frequentando il liceo scientifico Galileo Galilei. In realtà nessuno dei miei familiari ha un legame con l’Italia, purtroppo! Io però da sempre volevo imparare una nuova lingua, e visto che mio padre è un’amante dell’Italia mi ha sempre spinta a studiare al liceo italiano. Ho fatto un anno di preparatoria per imparare la lingua e poi i quattro anni di liceo. Alcune lezioni erano in italiano, altre in inglese e in turco. Non avevamo, però, abbastanza lezioni per praticare a sufficienza l’italiano e così dopo il diploma ho preso una decisione: proseguire con gli studi universitari trasferendomi in Italia, a Milano. Per i miei non è stato facile accettarlo, ma mi hanno ugualmente sempre supportata.

Arrivata in Italia, nel 2015 mi sono iscritta alla facoltà di Scienze
Linguistiche per le Relazioni internazionali presso l’università Cattolica. Avevo una borsa di studio che copriva metà delle spese, per cui pagavo 4mila euro l’anno. I primi tempi in Italia sono stati una sfida: mi sono trovata ad affrontare un ambiente completamente diverso, nuove persone, una cultura sconosciuta e la lontananza da casa, dalla famiglia e dagli amici. Tuttavia, sono riuscita a superare queste difficoltà e ad adattarmi a vivere al di fuori della mia comfort zone. Ho vissuto in casa con altri studenti e solo in un secondo momento ho cominciato a vivere da sola.

Durante il mio percorso universitario ho approfittato di tutte le opportunità possibili per arricchire la mia formazione. Ho partecipato a diversi corsi curricolari ed extracurricolari. Uno dei momenti più significativi è stata l'opportunità di trascorrere due mesi
a Londra per frequentare un corso di Foreign Policy presso la rinomata London School of Economics. Era il 2018 e avevo trovato questa offerta tramite il mio ateneo. Proprio perché partecipavo tramite l’università Cattolica avevo un’agevolazione per il corso. Ancora una volta sono stati i miei genitori ad aiutarmi con le spese e ho risparmiato un po’ visto che mi sono appoggiata a casa di un’amica che già viveva a Londra.

Questa esperienza mi ha consentito di immergermi in una nuova cultura, stringere amicizie durature e beneficiare di lezioni interattive che hanno notevolmente contribuito al mio apprendimento. In seguito sempre presso la London School of Ecnomics ho frequentato un corso sulla Data Analysis for Management che mi ha permesso di esplorare il mondo dell’informatica e aiutato a definire il mio percorso professionale. Il corso era online, a causa della pandemia, con uno sconto sulla retta visto che avevo precedentemente seguito un altro corso nella stessa università.

Durante gli anni universitari ho anche svolto alcuni stage. Il primo nell’estate 2017 nel dipartimento di Sales&Marketing presso Brunswick Group a Istanbul, da giugno a settembre. Avevo un rimborso spese di circa 900 euro al mese. Avevo trovato da sola il tirocinio tramite i miei contatti a Istanbul e per quei mesi ero tornata a vivere in famiglia. Questa esperienza mi ha fornito una preziosa visione del mondo degli affari e mi ha permesso di acquisire competenze pratiche nel campo delle vendite e del marketing. Due anni dopo, nel 2019, ho svolto un nuovo stage da aprile a giugno presso il Consolato Generale di Turchia a Milano, dove ho approfondito la mia comprensione delle dinamiche diplomatiche e delle relazioni internazionali. In questo caso non avevo un rimborso spese e mi occupavo di traduzione di vari documenti dal turco all’italiano, preparazione documenti ufficiali, legalizzazione di moduli di fatture di esportazione.

In quel periodo ho anche lavorato come interprete nelle fiere di Milano, ma senza retribuzione: avevo degli amici che avevano degli stand in fiera e li aiutavo nelle traduzioni con i clienti proprio per fare esperienza di traduzione e migliorare le mie competenze linguistiche.

L’anno scorso, ad aprile, mentre stavo scrivendo la tesi di laurea sono stata contattata da un recruiter di T4V. Avevo letto un annuncio su Linkedin e inviato la mia candidatura per la posizione di CRM Salesforce Intern. Dopo il colloquio con l’HR e il manager mi è stato offerto uno stage di quattro mesi con un rimborso spese mensile di 800 euro. Nei mesi di stage mi sono concentrata principalmente sull'obiettivo di ottenere le certificazioni di Salesforce: lavoravo su alcuni progetti sulla configurazione del software. Ho ricevuto un’ottima formazione e ho avuto l’opportunità di collaborare a stretto contatto con il mio manager. Proprio grazie a queste esperienze sono riuscita a ottenere la mia prima certificazione Salesforce in soli tre mesi!

Ho scoperto la Repubblica degli Stagisti poco prima di iniziare a lavorare per T4V e ho letto la Carta dei diritti dello stagista: trovo molto interessante la focalizzazione sulla cura e formazione dei tirocinanti. Quando ho iniziato a leggere la RdS mi sono anche imbattuta nella Guida Best Stage, dove era citata anche la mia azienda! Questo mi ha consentito di avere una panoramica più completa su T4V e una visione realistica delle opportunità offerte.

Ricordo ancora il mio primo giorno di stage: è stato un mix di emozioni ed eccitazione. Sono stata accolta calorosamente dal team e dal mio tutor che mi hanno fornito tutte le informazioni necessarie per iniziare. Mi hanno fatta sentire parte del team fin da subito e hanno dimostrato un grande interesse nel farmi sentire a mio agio. È stato un momento significativo perché mi ha fatto capire che ero in un ambiente in cui sarei stata supportata nel mio percorso di apprendimento e crescita professionale. Terminato lo stage mi è stato proposto un contratto a tempo indeterminato. Non è stata una  sorpresa: poco prima che finisse il mio periodo di tirocinio, il mio manager mi aveva già accennato la possibilità di assunzione. Così il 29 agosto dell'anno scorso ho firmato il mio contratto a tempo indeterminato con una Ral di circa 23mila euro.

Sono stata molto fortunata con il mio stage in T4V: avevo un buon rimborso spese, ero seguita e ho avuto uno sbocco lavorativo. Al contrario di quello che capita a tanti miei coetanei, alle prese con rimborsi spesa non adeguati e durata spesso eccessivamente lunga dei tirocini oltre a un’assenza di supporto formativo.

Ai giovani che si apprestano a entrare nel mondo del lavoro consiglio di abbracciare sempre le opportunità che si presentano e di andare oltre la propria zona di comfort. È solo attraverso l’esplorazione e affrontando nuove sfide che possiamo veramente crescere, personalmente e professionalmente.

Oggi all’interno di T4V faccio parte del team di CRM come analista programmatrice per il software Salesforce. Le mie responsabilità quotidiane dipendono dal progetto in cui mi trovo. Svolgo attività tecniche come le customizzazioni del software o la preparazione di demo per il cliente, analisi dati e supporto tecnico. Vivo a Monza e il mio contratto mi consente di lavorare in smartworking: è la prima volta che non lavoro all’interno di un ufficio, e questa possibilità mi consente di gestire meglio il mio tempo perché posso organizzare il mio lavoro e la mia vita privata in modo più flessibile. Un giorno a settimana, però, ci ritroviamo tutti in ufficio!

Sono ancora all’inizio del mio percorso, e ogni esperienza mi aiuta a sviluppare ulteriormente le mie competenze e a progredire nella mia carriera. Mi piacerebbe continuare a lavorare nel settore informatico e crescere professionalmente, e per il momento non penso di lasciare l’Italia. Tuttavia sono aperta a nuove opportunità e avventure: l’espansione delle mie esperienze può solo arricchirmi ulteriormente!

Marianna Lepore

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