Quanti stagisti può prendere un'azienda? Tanti, anzi: troppi

Eleonora Voltolina

Eleonora Voltolina

Scritto il 23 Set 2008 in Approfondimenti

Una domanda molto frequente da parte di chi naviga su Internet in cerca di informazioni sugli stage è questa: ci sono limiti all'utilizzo degli stagisti da parte delle imprese? La risposta è: sì.
Il decreto ministeriale 142/1998, che regolamenta appunto la materia “tirocini formativi e di orientamento”, definisce il numero massimo di stagisti che ogni impresa può ospitare. Le aziende con non più di 5 dipendenti a tempo indeterminato possono prendere un solo tirocinante; le aziende con un numero di dipendenti compreso tra 6 e 19 hanno diritto a prendere uno o due tirocinanti contemporaneamente, non di più; per quanto riguarda quelle con più di 20 dipendenti, invece, gli stagisti non possono essere contemporaneamente più del 10% degli assunti (sempre calcolati su quelli a tempo indeterminato, quindi esclusi quelli a tempo determinato, i cocopro, i collaboratori etc).
Una prima questione nasce spontanea: chi controlla che questi limiti vengano rispettati? A chi ci si dovrebbe rivolgere per denunciare eventuali trasgressioni di questa normativa?
La seconda questione è, come spesso accade, un cavillo squisitamente lessicale. A prima vista si potrebbe pensare che i limiti siano chiari: un'azienda che abbia 10 dipendenti potrà prendere 2 stagisti, una che abbia 100 dipendenti ne potrà prendere 10. E invece no. Perchè c'è quella parolina, "contemporaneamente", che cambia tutto il senso della regola. E permette che invece l'azienda che ha 10 dipendenti possa avere, in un anno, ben 8 stagisti: basta che ne prenda due alla volta e faccia fare stage di 3 mesi, e il gioco è fatto. E otto stagisti in un anno, per una piccola impresa, sono una bella convenienza. Ugualmente, l'azienda da 100 dipendenti potrà avere in un anno 40 stagisti "trimestrali", o 20 stagisti "semestrali". Del resto, la legge lo permette: quindi si tratta di un comportamento spregiudicato, ma assolutamente lecito.
Che porta ancora una volta alla stessa conclusione: è davvero necessario rivedere la normativa, in modo che le aziende meno corrette siano obbligate a smettere di usare gli stagisti come kleenex.

di Eleonora Voltolina



Per saperne di più su questo argomento, vedi anche l'articolo «E se le aziende prendono troppi stagisti, cosa rischiano? Niente»

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