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Cercare lavoro all'estero nei primi 12 mesi dalla laurea

12 anni, 5 mesi fa di JoeCassano

Ciao a tutti,

mi rivolgo a voi per avere un parere; mi sono laureato a giugno 2011 in Economia, a fine novembre 2011 finisco il periodo di stage (1 anno) presso un azienda. Non riuscendo a trovare lavoro (stage) ho pensato di trasferirmi all'estero.
Vorrei evitare di fare un auto-goal non approfittando della mia situazione di laureato <12 mesi qua in Italia per iniziare un lavoro.

Cosa mi consigliate? Partire o aspettare e cercare nel cimitero degli elefanti?

carlalonzi

12 anni, 5 mesi fa

Il lavoro all estero non lo trovi dall'italia, questo e'poco ma sicuro..trasferirsi e migliorare la lingua prima di tutto!il mio consiglio...parti prima che ti scada il tempo max per sollecitare il tirocinio post laurea (durata 6 mesi,entro 12 mesi dalla laurea).E cmq con la crisi che c'e' in Italia, conviene andare fuori,fare dell'ottima gavetta in serie A,e poi tornare quando le acque si saranno calmate...la tua citta'e'li che ti aspetta!Le aziende all'estero con i contratti di stage hanno degli sgravi fiscali maggiori delle italiane.Ovviamente parlo per esperienza personale,vivo da 2 anni a Barcellona e sto facendo uno stage presso il gruppo Intercom (content managment e marketin online).Un po' di nomo di aziende dove lavorano in stage amici italiani e non qui a barcellona: henkel,zara,berska,edreams,hp,sony,bacardi,moritz,estrella...date un occhiata alle posizioni di becario/practicante su infojob.es.Spero di essere stata utile!

Redazione_RdS

12 anni, 5 mesi fa

Al netto della retorica Italia vs estero, pensiamo sia innegabile che all'estero la situazione occupazionale dei giovani sia migliore che in Italia. Tutti gli indicatori dicono che, salvo Paesi in crisi strutturale come Spagna e Francia, altrove nella maggior parte dei 27 Paesi UE:

1) la disoccupazione giovanile è più bassa

2) l'occupazione giovanile è più alta

3) la quota di neet under 30 è più bassa

4) la percentuale di under 30 che vive ancora in casa coi genitori è più bassa

5) la percentuale di under 30 che riceve soldi dalle famiglie per integrare il reddito insufficiente è più bassa

6) i salari percepiti dai lavoratori della fascia 25-34 sono sensibilmente più alti

A fronte di questi che sono dati rilevati periodicamente, è ovvio che molti giovani - si calcola siano oltre 50mila ogni anno - decidano di guardare all'estero.

Nel caso specifico di Joe, ci sentiremmo di consigliargli di non gettare la spugna troppo presto, e vorremmo porgli due domande:

1) hai già la sicurezza che l'azienda presso cui hai svolto un anno di stage non sia interessata a trattenerti attraverso un contratto?

2) stai cercando attivamente lavoro, inviando cv e facendo colloqui altrove? E se sì, che feedback hai ricevuto?

JoeCassano

12 anni, 5 mesi fa

Ciao, grazie per la risposta.
C'è da dire che conoscenti e colleghi mi hanno confermato che non rispondo alle applications se non ti trovi nella città (Paese) in cui vuoi lavorare. Quindi in teoria ci sono più possibilità se ci si trasferisce

ingegneredisoccupato

12 anni, 5 mesi fa

Io ti consiglio di lasciar perdere l'estero.
Sono tutte favolette quelle che raccontano quando dicono che all'estero si trova lavoro più facilmente: ti posso dire che io ho inviato il mio CV all'estero e non mi hanno neppure calcolato, esattamente come avviene in Italia.
Oggi, purtroppo, tutto il mondo è paese!

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