Stage? Un incubo
10 mesi, 1 settimana fa di Martinella123
Buonasera, a ottobre mi sono candidata per un lavoro: “stagista risorse umane”, ho fatto due colloqui in questa azienda e sono stata presa iniziando il 23/10/2023, come lo chiama il mio datore di lavoro, periodo di formazione retribuito che sarebbe dovuto durare due settimane. Al termine della terza settimana mi danno l’ok per iniziare lo stage, ovviamente conviene a tutti tenere una persona a nero per ben un mese e mezzo pagandola meno di €100 a settimana quindi alla fine ho firmato questo benedetto chiamiamolo “contratto” il 4/12/2023.
Mi sono informata un pochino in questi giorni soprattutto per quanto riguarda i miei diritti e doveri da stagista e non mi tornano tante cose..
1) supero sempre le 8 ore giornaliere (scorsa settimana mercoledì ho fatto 10 ore, attacco alle 10.00 e non esco mai prima delle 19.30 con mezz’ora di pausa);
2) riassumendo l’azienda in cui sto lavorando si occupa di tappare dei buchi con il suo personale mandandoli dove servono dove ci sono richieste, c’è un telefono aziendale che deve essere sempre reperibile e qui viene il bello.. io lo prendo spesso durante la settimana e sono reperibile fino alle 22.00 e la mattina dalle 7.00 ovviamente devo rispondere sempre che sia per richieste turni nuovi, ritardi, annullamenti turno, malattie ecc.. è obbligatorio trovare soluzioni ad ogni tipo di problema altrimenti il mio capo prende una multa! Secondo loro questo weekend devo prendere io il telefono ed essere reperibile sabato domenica e lunedì mattina h24 (i problemi e le richieste ci sono sempre tutti i giorni, tutto il giorno) ovviamente io non ho firmato nulla per quanto riguarda questa reperibilità e il contratto dello stage non accenna a niente del genere, leggendo su internet ho letto che legalmente va retribuita anche perché così non riposerei per 2 settimane, e poi mi chiedo per €800 (retribuzione dello stage) mi conviene passare un weekend a lavorare?
Please aiutatemi mi servono consigli sto pensando seriamente di andare via.
Redazione_RdS
10 mesi fa
Non solo devi scappare a gambe levate, Martinella, ma devi anche far conoscere questa situazione che ha dell'irreale, in modo che l'azienda in questione non possa più prendere in futuro stagisti gestendoli in questa maniera sconsiderata!
Il nostro consiglio è di fare una segnalazione scritta al soggetto promotore che ha attivato questo stage, e se te la senti, anche di andare alla direzione territoriale del lavoro più vicina a casa tua a raccontare cosa ti sta succedendo (e possibilmente andarci mentre ancora stai facendo lo stage).
Molti degli elementi che hai elencato nel tuo messaggio sono chiari segnali di subordinazione: questa azienda sembra oggettivamente aver scambiato il tuo inquadramento in stage con un inquadramento da lavoratore dipendente, addossandoti responsabilità che non ti spettano. Inoltre, il fatto che tu abbia fatto un lungo periodo di "prova pre-stage" è di fatto un periodo di lavoro nero, come giustamente hai scritto anche tu.
Dunque ci sono davvero tanti fattori che giustificherebbero una segnalazione agli ispettori del lavoro. Però questo è certamente un passo un po' impegnativo da fare, innanzitutto perché la procedura non può essere effettuata in maniera anonima (loro poi tutelerebbero la tua privacy, cioè in caso di ispezione non andrebbero a spifferare all'azienda chi è stato a fare la segnalazione, ma comunque tu saresti indicata in tutta la documentazione interna della DTL). In secondo luogo, bisogna sempre portare materiale a supporto delle proprie dichiarazioni, quindi per esempio copie delle email o degli sms in cui ti viene affidato il compito di portare il telefono aziendale a casa, in cui ti viene chiesto di garantire la "reperibilità" fino alle 22 e dalle 7 di mattina o nel weekend...
Tutte queste cose sono ovviamente improprie all'interno di uno stage, dunque pensiamo che se andassi all'Ispettorato troveresti orecchie attente. Però la decisione è tua.
Intanto, certamente l'idea di interrompere anticipatamente lo stage ci sembra quella più saggia.
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