Salve a tutti, scrivo di nuovo su questo forum per aggiornare questa mia esperienza che mi sembra ormai tragicomica. A fine febbraio svolgo un colloquio per uno stage extracurriculare presso un importante ente pubblico, con esito positivo. Lo stage sarebbe dovuto iniziare a settembre, mentre altri colleghi erano stati scaglionati a marzo. Inutile dire che si ferma tutto. Da aprile mando mail, effettuo chiamate, e mi rimbalzano di mese in mese dicendomi che finchè i dipendenti non tornano in sede, non si può dare inizio allo stage. Da ultimo mi dicono di richiamare a settembre, ma che probabilmente dovranno iniziare prima i colleghi che erano stati selezionati per marzo. Ora, io capisco che nessuno voglia assumersi la responsabilità di formare uno stagista a distanza, ma così facendo inizierei, se dio vuole, il mio stage a distanza di più di un anno dal colloquio... a me questa sembra una situazione assurda, tanto più che non riesco a trovare nulla per tamponare, economicamente e psicologicamente, questo periodo fatto di 'richiami tra un mese'; è veramente frustrante avere un titolo in mano, col massimo dei voti (non che questo mi renda più intelligente eh) e non essere considerati neanche per fare lavori meno qualificati, vista la situazione economica e occupazionale attuale.