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Stage ectracurriculare

8 anni, 7 mesi fa di Elena Contini

Buongiorno, vorrei sapere se è possibile rinunciare alla retribuzione quando si fa uno stage extracurriculare. Io lavoro, ma non sono soddisfatta del mio impiego e mi è stata offerta la splendida opportunità di imparare il lavoro dei miei sogni direttamente sul campo, attraverso uno stage extracurriculare, appunto. Ho lasciato il posto di lavoro che avevo per poter cominciare al più presto questa esperienza, ma quando ho iniziato le pratiche il centro per l'impiego mi ha informato che il soggetto ospitante avrebbbe dovuto corrispondermi 400 euro lordi al mese. Io non ho bisogno di questo compenso e non voglio gravare l'ospitante di questa spesa, quindi voglio rinunciarvi. Come posso fare?

Redazione_RdS

8 anni, 7 mesi fa

Cara Elena,

quella della scrittura privata è solo un'idea, non una soluzione certa al tuo caso. Per essere sicuri che sia un'opzione davvero percorribile la cosa migliore è sottoporre la questione al tuo ente promotore. Esiste infatti la possibilità che altre aziende 'furbette' che non vogliono pagare i loro stagisti possano approfittarne come escamotage per far risultare come siano gli stessi stagisti a rinunciare al rimborso. Non è da escludere dunque che possa rivelarsi una strada del tutto impraticabile.

Quindi, rivolgiti in primo luogo al tuo ente promotore e assicurati che sia possibile procedere in questo modo. Anche noi a nostra volta ci occuperemo del caso consultando un giuslavorista e pubblicando un articolo sull'argomento.

Tieni conto poi del fatto che se l'azienda che ti ospiterà è sana, non dovrebbe avere nessun problema a corrisponderti la quota minima stabilita per legge. E non dimenticare che l'introduzione di un rimborso spese minimo per gli stagisti è stata una grande conquista, arrivata dopo anni di battaglie

Tienici aggiornati e un caro saluto

Elena Contini

8 anni, 7 mesi fa

Proprio In risposta a #20659
Proprio conoscendo le ultime notmative sapevo che il rimborso era obbligatorio, ma se basta una scrittura privata per rinunciarvi il mio problema è risolto! Credevo fosse una norma inderogabile. Tengo davvero molto a questa esperienza, sarebbe un sogno che si avvera e questo è il mio compenso. Vi terrò aggiornati. Grazie.

Redazione_RdS

8 anni, 7 mesi fa

Cara Elena,

il tuo è un caso singolare (inutile dire che è piuttosto raro che gli stagisti non vogliano ricevere un rimborso), e non esiste una normativa che lo regolamenti. In seguito alla riforma dei tirocini di dicembre 2013, la corresponsione di un rimborso spese è diventata obbligatoria (nella nostra guida Best stage spieghiamo Regione per Regione come funziona, la puoi scaricare qui: http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/best-stage-2015-ai-blocchi-di-partenza). Detto in altro modo, il soggetto ospitante è tenuto a erogarti quella cifra.

Visto che tu hai deciso di rinunciarvi (e a meno che non si tratti di un ente no profit, nel qual caso la strada più semplice da seguire potrebbe essere quella del volontariato), ti consigliamo di parlarne direttamente con i responsabili dello stage, cercando di trovare un modo per suggellare questo accordo. Ci viene in mente per esempio una scrittura privata che attesti la tua volontà di rinunciare al rimborso, in modo che il soggetto ospitante non incorra in una violazione di legge.

Facci sapere come va a finire e un caro saluto

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