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Grandi dubbi sullo stage...help!

8 anni, 9 mesi fa di Amy

Ciao Eleonora, ciao a tutti,
intanto volevo ringraziarti del tuo lavoro, nonostante io mi sia iscritta solo oggi al sito per poterti scrivere è un pò che lo seguo e apprezzo molto il tuo coraggio nel denunciare una realtà svilente che solo chi ha conosciuto può capire.
Io sono una ragazza di 25 anni, laureata con Master, ed attualmente vivo un dilemma; dopo un brutto periodo in cui mi sono vista fallire in tutti i colloqui fatti (cosa che mi ha debilitato parecchio emotivamente, anche perchè sono abituata a lavorare da quando avevo 16 anni e non ho mai sbagliato così tanti colloqui in così poco tempo), ho accettato uno dei pochi che era andato bene, per una start-up che non mi avrebbe pagato per i primi mesi e aveva promesso un rimborso spese per gli ultimi due. Ovviamente non ero entusiasta, ma la disperazione e la speranza mi hanno portato a buttarmi in questo stage.
Faccio orari molto comodi e (il più delle volte) vengo trattata con rispetto, ma il problema è che nessuna delle persone che mi fanno da tutor ha reali competenze o studi nel mio campo, quindi sostanzialmente non sto imparando davvero nulla; inoltre, spesso e volentieri vengo lasciata completamente sola, e tante di queste volte a fare cose che col mio lavoro non c'entrano nulla ma servono soltanto a togliere ai "capi" i compiti più onerosi.
Sento l'impulso di lasciare da tempo, ma ogni volta che ci penso mi sento una lavativa e temo che se già ho avuto problemi coi colloqui finora, figuriamoci quanti ne avrò se vedranno che ho lasciato dopo appena 2 mesi l'unico stage fatto.
Cosa mi consigli? Sono davvero in pena.
Grazie mille

Amanda

Mirella Nanu

8 anni, 7 mesi fa

In risposta a #20454
Mi intrometto anche se non è carino ma volevo delle delucidazioni anche io.. Oggi ho fatto un colloquio nel quale mi hanno proposto(nel caso venga selezionata) uno stage attraverso garanzia giovani (ho 24anni). Mi è stato detto che la paga sarebbe stata intorno ai 500 euro e che avrei lavorato da sola a turni, un turno era dalle 10 alle 17 e l'altro dalle 17 alle 00.30 (anche più tardi, dipende dall'orario in cui si liberava il locale slot). Però mi sono venuti un paio di dubbi: innanzitutto durante uno stage, il tirocinante non deve essere affiancato sempre da un tutor invece di essere lasciato da solo?! Seconda cosa che non ho capito è se è normale fare degli orari notturni come stage..e infine, nel caso in cui mi venisse fatta la proposta e io rifiutassi, perderei l'indennità di disoccupazione in quanto al colloquio mi hanno mandato dal cpi?!? 

Amy

8 anni, 9 mesi fa

Grazie Eleonora per la risposta tempestiva. 

Allora, il discorso del non pagamento è dovuto al fatto che la facoltà privata in cui ho sostenuto il Master ha (non so come) fatto passare il tirocinio come curriculare; questa cosa è scritta nero su bianco sul contratto e ha reso possibile il fatto che non mi pagassero.
Riguardo le competenze ho seri dubbi; la ragazza che mi fa da tutor è senza dubbio una persona qualificata, che ha studiato, ma ha fatto soltanto un paio d'esami della materia del mio stage, ed essendo una start-up ha sempre altro da fare, quindi capita a volte che ci sentiamo soltanto per telefono o ci vediamo quei venti minuti al giorno per aggiornarci su ciò che ho fatto - che, come potrai immaginare, il più delle volte consiste nel fare cose non di mia competenza o semplicemente nello scaldare la sedia (poichè lei insiste per avermi in sede nonostante delle volte potrei tranquillamente lavorare da casa e risparmiarmi la benzina, dato che magari vado lì e sto sola tutto il tempo).
Ho resistito finora perchè non ho altro e sono anche piuttosto demotivata, inoltre lei è gentile e mi permette di fare orari molto flessibili, però ci sono delle volte in cui mi sembra di buttare pomeriggi interi e mi chiedo se a questo punto non sarebbe meglio buttarli da disoccupata - tanto tra il fissare il soffitto in ufficio e il fissarlo dal letto non cambia molto.
Peraltro, mi sento nel mio piccolo di aver dato buoni contributi, riorganizzando parecchie cose, dando spunti creativi ed essendo sempre disponibile, eppure sono comunque certa (e con la tua esperienza credo che non mi darai torto) di essere la prima sacrificabile di tutta l'azienda, e che quando finirà lo stage non ci penseranno due volte a mandarmi via (peraltro, da una conversazione tra due di loro ho anche intuito che l'idea di darmi un rimborso più avanti non li aggrada affatto).
Spero di aver risposto a tutti i tuoi dubbi,
grazie mille

Amy

Eleonora Voltolina

8 anni, 9 mesi fa

Cara Amy,

benvenuta su questo Forum e grazie per le parole di apprezzamento verso il lavoro della Repubblica degli Stagisti, siamo contenti di sapere che ci segui e che trovi utili i nostri contenuti.

Per quanto riguarda la tua situazione, ci sono sinceramente alcune cose che non mi tornano. Come sai, da ormai quasi due anni i tirocini gratuiti sono illegali per chi non stia facendo un percorso di studi (cioè la gratuità è ammessa solo nel caso dei tirocini curriculari). Dato che tu sei già laureata e oltretutto anche "masterizzata", il tuo tirocinio all'interno di questa startup si configura necessariamente (correggimi se sbaglio) come un tirocinio extracurriculare. Su questo presupposto, mi pare dunque profilarsi come illegale il fatto che ti abbiano proposto di non darti nessun compenso mensile per i primi mesi.

Le startup non hanno infatti una "deroga" alle prescrizioni di legge per quanto riguarda gli stagisti, dunque non possono prendere uno stagista e non dargli nulla.

Il secondo aspetto che mi lascia perplessa, e sul quale ti chiedo qualche dettaglio, è poi il discorso della formazione. Ora, noi come sai siamo forti sostenitori delle startup, abbiamo anche una rubrica che si chiama "Startupper" dedicata proprio a raccontare le storie dei giovani che si inventano un lavoro, che fanno diventare le loro idee piccoli grandi business. Siamo dunque, in questo spazio web, sempre pronti ad adottare un'ottica "startup friendly".

Vorrei però capire chi ha autorizzato questo stage, cioè a livello burocratico chi ne è il soggetto promotore; e anche, ancor più nel dettaglio, chi è segnalato all'interno del progetto formativo e nella convenzione di stage come il tuo "tutor". Perché la responsabilità nell'avallare un percorso di stage sta in capo ovviamente al soggetto promotore; e dunque vorrei capire se da parte di questo soggetto promotore vi sia stata (o no) una valutazione sulle competenze che le persone che lavorano dentro la struttura che si candidava ad essere soggetto ospitante (cioè la startup) avessero nel proprio bagaglio e che sarebbero state in grado di trasferire a te.

Attendo tue notizie, spero che tu abbia voglia di raccontarci un po' meglio la tua situazione.

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