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stage di due minorenni in un hotel, un chiarimento: li stanno sfruttando?

11 anni, 10 mesi fa di Annamariasambalotti

Salve io ho due figli rispettivamente di 16 e 17 anni che hanno accettato di fare uno stage in Veneto in un hotel.
Si tratta di uno stage facoltativo di 20 giorni non retribuito.
I ragazzi frequentano la scuola alberghiera e fanno sala bar.
Sono arrivati sul posto insieme ad una tutor che si è fermata una notte e il giorno dopo è andata via lasciando un numero di telefono e dicendo loro che per qualsiasi problema potevano contattarla, non gli è stato spiegato niente, solo che la mattina avrebbero iniziato a lavorare alle 10.00.
E' iniziata questa avventura da soli senza nessuno che li guida e dopo un giorno di lavoro insieme a dei camerieri che si sono approfittati di loro facendoli lavorare di più, non gli hanno neanche preparato la cena , il giorno dopo la cuoca si è scusata dicendo che quando succedeva potevano prendere quello che volevano da un buffet di sole insalate.
Il giorno dopo gli hanno fatto pagare un litro di acqua 4.00 euro, e a questo punto sono intervenuta chiamando la tutor con disapprovazione da parte di mia figlia spaventata per qualche ritorsione da parte dell'hotel.
Quando ho chiamato la tutor si è risentita perchè non è stata chiamata dai ragazzi quasi rimproverandomi perchè i miei figli non se la sapevano cavare da soli e avevano bisogno della mamma. Ho detto a mia figli per quasiasi cosa di chiamare lei anche per non passare da mamma apprensiva e per farli imparare a risolversi i loro problemi, ma alla fine della settimana, la titolare gli comunica che non gli poteva dare la giornata libera per quella settimana, e che gli avrebbero dato un giorno libero ne di sabato e ne di domenica e uno alla volta. (sono in quattro che vengono dall'alberghiero)
Questa cosa ha scoraggiato i ragazzi che hanno lamentato che durante la settimana mentre loro lavoravano davano il riposo ai camerieri che lavorano lì con un regolare contratto di lavoro.
E non solo lo stage doveva essere di otto ore al giorno e un giorno libero a settimana ma lavoravano più di otto ore........e tra l'altro nessuno gli sta insegnando niente e ogni volta che li sento sono sempre stanchissimi..
Premetto che io ho un ristorante di 200 posti e sono abituati a lavorare con me soprattutto nei banchetti e il sabato sera alla carta...
Ma a questo punto ho tentato di fargli cambiare hotel perchè visti tutti questi problemi ho pensato di chiedere al professore responsabile degli stage un favore spiegandogli anche quello che era successo...dopo la telefonata con il professore che mi ha detto che faceva del tutto per spostarli mi ha chiamato l'agenzia che si è occupata di tutto e mi ha aggredito inferendo su di me con gravi offese fino a riattaccarmi il telefono in faccia. Io sono rimasta calma e nella totale educazione pur dicendo loro le cose come stavano ma mi sembrava di stare sotto interrogatorio in un tribunale come se fossi colpevole di cosa?
Ancora non lo so oggi. Comunque dopo questo fatto la titolare ha dato il giorno libero a tutti e quattro i ragazzi insieme e ai miei figli gli ha dato anche il servizio di ieri sera libero.
Tutto bene? Sembrerebbe di si ma quando oggi ho sentito mia figlia ho saputo che ieri hanno dovuto dividere quattro pasti in nove persone e poi mi ha detto che non vede l'ora che il prof. vada da loro per fargli vedere cosa succede, senza spiegarmi altro....cosa ne pensate?
E' vero che questi ragazzi devono fare esperienza e sicuramente questa non la dimenticheranno ma esperienza secondo me non è sfruttamento per lo più di minori che non hanno nessuna esperienza in merito e possono approfittarsene come e quando vogliono accetto le vostre risposte e i vostri consigli considerando che i miei due ragazzi rimarrano lì fino al 15 luglio grazie

Annamariasambalotti

11 anni, 10 mesi fa

Scusatemi per il post precedente, è andata a finire che domani mattina i miei ragazzi ritornano a casa non si sono fidati di andare in un altro hotel ma in questa storia c'è dell'incredibile, perchè nel momento in cui l'hotel passava la cena ai ragazzi tra le 18.30 e le 19.00 la responsabile dell'agenzia cioè la persona che ha discusso con me qualche giorno fa al telefono, ha telefonato a mia figlia inferendola di nuovo del perchè ogni volta che c'è un problema noi contattiamo la scuola, tenendola per 20 minuti al telefono, l'ha aggredita e minacciata che aveva registrato la telefonata e ha cercato di offenderla facendola sentire una sciocca perchè non sa stare lontano dalla mamma, e chiedendo quali erano le offese che lei aveva rivolto a me, la ragazza per fortuna si è difesa molto bene e gli ha risposto senza paura ma con molta educazione cercando di difendere i suoi diritti, Comunque la tutor l'ha accusata di essere venuta lì in vacanza visto che non voleva lavorare, e l'ha offesa più volte chiamandola "professionista" perchè sa che lei è proprietaria di un ristorante ..insomma prendendola in giro. Comunque dulcis in fundo mia figlia non ha cenato perchè non ha avuto la forza di andare a chiedere la cena, Non ha svolto il servizio perchè ha avuto un crollo psichico e non riusciva a lavorare con spensieratezza, e adesso ha paura che domani mattina quando arriva la tutor ricomincia con tutte queste polemiche riaggredendola di nuovo. Io gli ho detto di non rispondere a nessuna provocazione e qualsiasi cosa che parlassero con gli adulti successivamente perchè lei non aveva più niente da dire e che in questo modo la stanno disturbando. Il prof. mi ha detto che devo fare una relazione scritta di tutto l'accaduto da consegnare a scuola, ma io porterò i ragazzi che ci sono rimasti molto male direttamente a scuola per far sentire tutto dalla loro bocca perchè io non sono una mamma chioccia come mi definiscono, sono soltanto una mamma presente, in tre anni di scuola non sono mai andata a reclamare niente, e non che non ci sono stati i problemi ma ho lasciato sempre che li risolvessero da soli ma questa cosa era un pò diversa. Li ho sentiti poco fa e sono molto delusi perchè volevano fare il loro primo stage erano molto entusiasti e invece gli è stato tolto tutto e vorrebbero far sentire in colpa loro perchè dovevano stare zitti e sopportare per tutto la stage perchè è così che si diventa grandi.....no mi dispiace ma ogni volta che qualcuno vuole approfittarsi di noi non bisogna mai permetterlo perchè è così che si cresce nel rispetto di se stessi e degli altri...vi farò sapere come va a finire ma mi fa piacere se mi date altri consigli grazie infinite

Annamariasambalotti

11 anni, 10 mesi fa

Vi ringrazio molto per la vostra risposta, mi ha aiutato a prendere una decisione....avrei voglia di andare all'ispettorato del lavoro ma ho parlato prima con i ragazzi spiegandogli bene i loro diritti e mi hanno spiegato gli altri problemi quali erano: sempre il cibo non gli preparavano da mangiare e quando gli chiedevano il pranzo e la cena tiravano fuori gli avanzi del giorno prima "risicati" tipo due scaloppine e un pò di zucchine da dividere in quattro e poi mettendoli in difficoltà gli chiedevano perchè non vi basta? Loro timidamente gli rispondevano che volevano anche la pasta e la cuoca gli rispondeva che siccome non aveva tempo di farsela preparare dallo stagista che lavora in cucina. Comunque sono andata a scuola spiegando tutti i problemi e chiedendo di farli rientrare subito o fargli continuare lo stage in altra località...ma a questo punto ho chiesto una località ben precisa mettendo al sicuro i ragazzi visto che hanno avuto questa brutta esperienza dicendo al prof. che io ho rapporti soltanto con la scuola e non voglio parlare con nessun altro...e poi un' altra cosa questa sera devono lavorare in sala due stagisti insieme ad un'altra cameriera da soli servendo 70 persone perchè manca un cameriere. spero che tutto si risolva nel migliore dei modi e non è detto che una volta fuori dall'albergo non faccia fare una sorpresina dall'ispettorato in hotel. Comunque la scuola mi ha assicurato che questo hotel sta nella lista nera e mai più manderanno stagisti in quella scuola.
Comunque in questo momento mi ha telefonato mia figlia vuole andare via subito perchè è stata contattata dalla tutor e rimproverata per aver chiamato la scuola perchè di nuovo gli ha detto che per qualsiasi problema i ragazzi devono chiamare lei...mia figlia gli ha risposto che visto che loro hanno avuto un diverbio con me non si sentiva più di contattare lei come tutor e comunque ho saputo dal professore che la scuola ha fatto una convenzione con questa agenzia che mandava gli stagisti nelle strutture. la scuola non conosce le strutture. Io ancora non capisco adesso il professore mi ha telefonato dicendomi che i ragazzi domani mattina verranno spostati in un altro albergo ma io gli ho risposto che io non voglio assolutamente che restano in quella zona proprio per i problemi con il tutor di quella zona e lui non sa cosa rispondere

Redazione_RdS

11 anni, 10 mesi fa

Gentile Annamaria,

partiamo dalla risposta più semplice: rispetto al secondo punto, cioè alla legge citata, essa riguarda solamente gli stage effettuati all'interno degli uffici della Regione Veneto e quindi non c'entra nel vostro caso.

Passiamo alla situazione che descrivi.

Dalle informazioni contenute nel tuo post, possiamo dedurre alcune cose.

1) i tuoi due figli stanno compiendo uno stage in cosiddetta "alternanza scuola / lavoro", mentre sono iscritti a una scuola superiore (alberghiero). Dunque a rigor di logica dovrebbe essere la scuola il soggetto promotore dello stage.

2) tuttavia vi è un soggetto intermediario, che tu chiami "agenzia", che si è occupato materialmente dell'attivazione degli stage. Dunque potrebbe anche essere che sia questa agenzia, e non la scuola, ad essere formalmente il "soggetto promotore" degli stage. Di che agenzia si tratta?

3) L'hotel (cioè il soggetto ospitante) si sta approfittando dei stagisti, sia facendo svolgere loro mansioni come se fossero dipendenti, e per giunta in autonomia, sia risicando sulle condizioni offerte (es. quantità e varietà di cibo) e barando sugli orari (ore di lavoro, giorni liberi)

Ora, ci sono alcune cose da sapere per quanto riguarda tutti gli stage formativi.

1) a tutt'oggi gli stage sono normati dal decreto ministeriale 142/1998 e, per alcuni specifici aspetti (qui non rilevanti) dall'articolo 11 del decreto legge 138/2011. Inoltre la Regione Veneto ha una sua legge regionale (n. 3 del 2009) ma essa è incompleta perché rimanda a successivi atti di giunta mai emanati

2) ogni stage prevede per la sua attivazione l'esistenza di una convenzione tra soggetto promotore (in questo caso scuola, oppure agenzia - bisognerebbe scoprirlo) e soggetto ospitante (in questo caso sicuramente hotel), e di un percorso formativo concordato tra questi due soggetti a tutto vantaggio della formazione dello stagista

3) dentro la convenzione di stage devono essere riportate le condizioni, gli orari, le mansioni, e sopratutto i nominativi dei tutor responsabili del progetto formativo (e dunque in ultima analisi della qualità dello stage). I tutor sono due: uno per il soggetto promotore e uno per il soggetto ospitante. Quello del soggetto ospitante naturalmente deve essere "in loco" e rappresentare un punto di riferimento per lo stagista durante la sua attività quotidiana. Purtroppo però tutte queste indicazioni/prescrizioni, di semplice buonsenso, non sono normate in maniera forte, quindi in effetti un'impresa non rischia nulla se non offre un buon percorso di tutoring agli stagisti

Cosa si può fare allora?

Alcune cose Annamaria le hai già fatte: chiamare in causa il professore responsabile degli stage (che immaginiamo essere, se la scuola è il soggetto promotore formale, la persona designata al ruolo di "tutor del soggetto promotore", in termini tecnici; o comunque il punto di riferimento per gli studenti in stage) è stata sicuramente una scelta giusta, tanto è vero che poi lui si è dato da fare - lo si deduce dal cambiamento di comportamento del personale dell'albergo, che ha subito ridotto gli orari e concesso il giorno libero agli stagisti.

Il passo successivo, se pensi davvero che questo hotel si stia approfittando dei ragazzi e che li stia sfruttando, è quello di rivolgerti a un sindacato per segnalare l'accaduto, oppure a un ufficio degli ispettori del lavoro (le Direzioni provinciali del lavoro). Considerando che l'hotel impiega contemporaneamente ben 4 stagisti minorenni, l'intervento ispettivo dovrebbe essere svolto con celerità, sopratutto a partire da una segnalazione così particolareggiata come la tua.

Il consiglio naturalmente, se decidessi di intraprendere questa via, è quello di lasciar perdere ogni tratto emotivo della storia (il tenore delle telefonate con le gravi offese, per esempio) e lasciar parlare i fatti, dando dettagli sulle mansioni affidate ai ragazzi, sugli orari etc. Un altro aspetto da sottolineare con decisione è il numero degli stagisti: 4 contemporaneamente. Questo numero può essere in regola con la normativa solo se l'hotel impiega almeno 40 dipendenti a tempo indeterminato. In caso abbia un organico inferiore (magari perchè non tutti sono inquadrati con la tipologia a tempo indeterminato), già questo corrisponde a un illecito, a una violazione della normativa, sulla base della quale potresti motivare la tua richiesta di un immediato accertamento.

Se gli ispettori si recassero in loco e verificassero che gli stagisti sono più del consentito e sopratutto che vengono utilizzati come dipendenti, potrebbero scattare sanzioni. E' recentemente accaduto un caso simile all'aeroporto di Venezia, puoi leggere la storia a questo link.

http://www.repubblicadeglistagisti.it/article/save-multa-stagisti-aeroporto-venezia-treviso-umberto-tronchin-filt-cgil-mestre

C'è però un rovescio della medaglia. Nel tuo post tu scrivi che tua figlia in particolare è "spaventata da qualche ritorsione da parte dell'hotel". Ecco, non ci sarebbe cosa peggiore che scomodare gli ispettori del lavoro, farli arrivare fino all'hotel per l'ispezione, e poi che i ragazzi si tirassero indietro, minimizzassero, mentissero, raccontassero di essere trattati bene, di imparare tanto, insomma che la situazione è buona. In questo caso la tua azione sarebbe completamente vanificata.

Quindi prima di fare il passo forte di rivolgerti a un sindacato o a un ispettorato del lavoro, devi essere ben sicura che, in caso i ragazzi venissero chiamati in causa, siano disposti a dire la verità senza paura.

Speriamo di esserti stati di aiuto. Facci avere tue notizie.

Annamariasambalotti

11 anni, 10 mesi fa

Art. 59 - Effettuazione di stages e tirocini formativi presso la Regione del Veneto.
1. La Regione del Veneto, in attuazione dell’articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196 "Norme in materia di promozione dell'occupazione" e del regolamento attuativo di cui al DM 25 marzo 1998, n. 142 è autorizzata a stipulare convenzioni con università, e con i soggetti formatori allo scopo abilitati, al fine di consentire lo svolgimento presso le strutture regionali di stages e tirocini formativi.
2. All’attuazione del presente articolo provvede la Giunta regionale regolando sia gli aspetti normativi che quelli relativi al riconoscimento di agevolazioni ed incentivi ai partecipanti agli stages ed ai tirocini formativi.
3. Per la finalità di cui al presente articolo è iscritto in bilancio il capitolo di spesa n. 5038 “Interventi regionali per favorire lo svolgimento presso le direzioni regionali di stages e tirocini formativi previsti dalla legge n. 196/1997” per l’importo di lire 350 milioni.
4. Per gli anni successivi si provvede al finanziamento delle attività di cui al presente articolo ai sensi dell’articolo 32 bis della legge regionale 9 dicembre 1977, n. 72 e successive modificazioni. ()
Cosa significa questo articolo?

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