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Progetto di stage "Les 4" di Promuovi Italia: la scheda con tutte le informazioni utili

Come candidarsi: inviare un curriculum vitae in formato europeo (possibilmente con foto) all’indirizzo cv [chiocciola] promuovitalia.it [nell'immagine l'homepage di Promuovi Italia, società di proprietà dell'Enit - Ente nazionale promozione turismo, che ha l'incarico di gestire il programma di tirocini Les 4]. Scadenza e tempistiche: non c’è un termine di scadenza per inviare i curriculum. Il progetto ha durata triennale. Gli operatori del call center assicurano che i tempi di risposta non saranno superiori a qualche settimana. Si viene contattati se …

Ultimo Post: 14 anni, 7 mesi fa

Di: Andrea Curiat

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Ultimi giorni per candidarsi alla prossima tornata dei tirocini retribuiti Schuman al Parlamento europeo

Questa e' davvero un'ottima segnalazione. Non e' per niente facile trovare informazione di queste ghiotte opportunita' di stage retribuiti. La Repubblica degli stagisti offre un servizio che forse dovrebbe essere offerto da Ministeri dei ggiovani o istituzioni del genere... Mentre loro ci pensano, grazie!!!

Ultimo Post: 14 anni, 7 mesi fa

Di: Gilla

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Opportunità per i neodiplomati di Udine: «Dalla scuola al lavoro», tirocini di qualità promossi dal Comune

Il Comune di Udine promuove un progetto di stage "di origine controllata", destinato ai giovani neodiplomati che abbiano intenzione di inserirsi subito nel mondo del lavoro. L'iniziativa, che si chiama «Dalla scuola al lavoro... Tirocini di qualità 2009 - 2010» e coinvolge anche la Provincia e le associazioni di categoria locale, mette a bando una ventina di posizioni di tirocinio. «Per la prima volta ci attiviamo in questo ambito» spiega Lisa Beltrame dell'Agenzia Giovani [nell'immagine, l'homepage del sito]: «Gli stage …

Ultimo Post: 14 anni, 7 mesi fa

Di: Eleonora Voltolina

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cv tutor

Ciao Raffaella,il tuo post mi fa molto riflettere e pensare. A caldo, mi viene solo da dire che sono pienamente d'accordo con te. E' molto amaro doverlo ammettere, ma in questo Paese la preparazione spesso non è il primo metro di giudizio, nè lo sono competenze e valori. Non so se ci va bene così, se ci hanno talmente anestetizzati da farci credere che gavetta significhi abbassare sempre la testa e accontentarsi, non avere i soldi per poter permettersi una casa e considerare tutto sommato accettabile,che nelle Amministrazioni pubbliche (e ahimè, spesso anche private) i colleghi abbiano tutti lo stesso cognome. In Europa (quella vera, non l'Italia) non è così, perchè lì i "giovani" sono davvero visti come una risorsa e sono sostenuti attivamente perchè possano costruirsi una possibilità. E inoltre, lì, i "giovani" non hanno 30 anni, ma 23. E non mi vengano a dire che siamo buoni solo a lamentarci, perchè persone come te (e perchè no, come me ) sono l'esempio brillante che non è così. Io ci spero ancora, forse non ho ancora avuto un numero sufficiente di delusioni, ma credo che ognuno di noi, nel suo piccolo, possa migliorare un pezzo di mondo. In bocca al lupo e spero che in un futuro non lontano, il nostro Paese possa darti la ragione per desiderare di tornarci.

Ultimo Post: 14 anni, 7 mesi fa

Di: flyfarfy

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Unitalk, la parola ai presidi: Luciano Zani, facoltà di Sociologia della Sapienza di Roma

Prosegue la collaborazione tra la Repubblica degli Stagisti e Soul - Sistema Orientamento Università Lavoro attraverso la rubrica “Unitalk” . Ogni settimana un colloquio con un preside per capire le luci e le ombre del sistema universitario italiano, l’offerta formativa e gli sbocchi lavorativi.Luciano Zani, romano, 59 anni, è docente di Storia contemporanea presso la facoltà di Sociologia della Sapienza di Roma, che dirige dal novembre del 2008. E’ anche membro del consiglio scientifico della rivista Mondo contemporaneo e autore …

Ultimo Post: 14 anni, 7 mesi fa

Di: Eleonora Rossi

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Trovare lavoro dopo la laurea o il master, attenzione alle percentuali di placement: a volte possono riservare sorprese

Su cosa sia stage e cosa sia lavoro sembra che ancora ci sia poca chiarezza. In particolare quando si tratta di analizzare i dati sul placement universitario, ovvero su quanti laureati a distanza di un anno, o sei mesi, lavorano. Il placement infatti indica la percentuale di "collocati" (dall'inglese to place, collocare) rispetto al totale dei laureati (o diplomati, nel caso dei master). Numeri di grande valore, visto che il collocamento nel mondo del lavoro è una delle priorità dei …

Ultimo Post: 14 anni, 7 mesi fa

Di: Eleonora Della Ratta

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Intervista ad Eleonora Voltolina su Camminando Scalzi.it

La blogzine Camminando Scalzi.it affronta oggi l'argomento stage in Italia. L'articolo si conclude con un intervista ad Eleonora Voltolina, direttore responsabile del sito Repubblica degli Stagisti. Il link diretto è il seguente: http://tinyurl.com/intervistastage Grazie per la collaborazione, passate a trovarci. Buon lavoro a tutti da parte di tutta la redazione di www.CamminandoScalzi.it

Ultimo Post: 14 anni, 7 mesi fa

Di: CarloV

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Stage e tirocinio sono la stessa cosa?

Molte volte capita di fare confusione tra le parole stage e tirocinio: «Credo che alla fine siano la stessa cosa» ha scritto di recente la lettrice Luna sul Forum di questo sito. E ha ragione: questi termini, insieme a praticantato e apprendistato, indicano tutti una condizione simile, cioè un periodo di formazione per imparare un lavoro. Però ci sono alcune differenze rilevanti che è utile conoscere. Lo stage è volontario, o comunque facoltativo: ciascuno sceglie se e quando farlo. Il …

Ultimo Post: 14 anni, 7 mesi fa

Di: Eleonora Voltolina

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progetto Leonardo

Ciao a tutti, sono tra i fortunati che hanno partecipato al progetto Leonardo, anzi… tra i fortunatissimi che hanno preso parte a più di un progetto. La prima volta che ho partecipato avevo ventanni e sono stata in Finlandia, un’esperienza forte, bella ed indimenticabile. La seconda a trentanni, a Malta, un’esperienza frizzante, calda ed emozionante. In entrambi i progetti mi sono trovata molto bene, certo, ci vuole spirito di iniziativa e di adattamento e più che un’esperienza di tirocinio la annovererei tra le esperienza di vita, soprattutto se ti ritrovi in Paesi culturalmente e climaticamente molto differenti dal tuo. In entrambi i casi il mio periodo di soggiorno è stato di 3 mesi ciascuno, un periodo intenso ma, per me, troppo breve, perché quando cominci ad ambientarti ad assimilare la cultura, ad assaporare il sogno… è già ora di ripartire. L’aereo ti riconduce verso casa e ti senti come se avessi fatto un viaggio in un’altra Galassia, ed è così, perché il progetto Leonardo ti catapulta, per davvero, in un’altra dimensione: altre facce, altri luoghi, altra vita e poi quando torni alla tua realtà di sempre hai uno strano effetto di straniamento, di un jet lag che in realtà non c’è, rimani per un attimo basito, ci pensi e non sai se è stato solo un bel sogno o se è successo davvero, se c’eri veramente tu là dentro; così guardi le foto e ti rendi conto di come l’esperienza che hai umanamente vissuto si unica ed irripetibile, come ti abbia cambiato e come sia da custodire gelosamente in fondo al cuore e da distillare dentro di te. Si crea molto affiatamento e attaccamento tra le persone che partono con lo stesso programma, si passa molto tempo assieme, le prime settimane al corso di lingua, poi nelle uscite serali e nel tempo libero, si conoscono altri Leonardini partecipanti allo stesso progetto ma provenienti da altri Paesi, ci si confronta e si cresce, scambiando idee, opinioni, speranze, delusioni; questo attaccamento in molti casi perdura nel tempo, anche dopo la conclusione del progetto. Ho conosciuto ex Leonardini che sono rimasti nel Paese ospitante per lavoro, contenti di trovarsi lì. È un’esperienza che consiglio a tutti e poi visiterete tanti posti perché avrete la voglia e la smania di vedere cose nuove ed imprimerle nel cuore e negli occhi… Buon Viaggio! Raffaella :)

Ultimo Post: 14 anni, 7 mesi fa

Di: joe_zarlingo

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stage a parigi

cara Eleonara grazie sei gentile, assicuro di essere una persona normale :-)) io sono partita tramite enaip piemonte e celva, entrambi hanno lavorato benissimo. sono stata particolarmente fortunata perchè la meta in teoria era lione, ma a lione inter echange (partner in loco, mi sono sembrati attenti ma non li conosco abbastanza) non è riuscita a trovare uno stage adatto al mio cv, allora mi hanno mandata a parigi. quindi sono stati professionali competenti carini adorabili ... perchè ovviamente potevano mandarmi a pelar patate (va beh pelar patate no ) ma avrebbero potuto trovarmi uno stage decente non in linea con il mio cv (so che può capitare). a parigi si è occupata di me inter echange, un'associazione che mi ha creato molti molti molti problemi, unica cosa mi hanno trovato uno stage perfetto per me. passiamo ai soldi. mi hanno pagato viaggio a/r, scuola di lingua, trasporti, alloggio in foyer per giovani lavoratori. in genere la sistemazione è in famiglia (con colazione e cena), per chi è in foyer studentati danno 40 euro per mangiare. ma a parigi 40 euro durano 2 giorni o poco più. in più (ma questo solo in valle d'aosta) ho ricevuto dal celva una borsa studio di 450 euro. ho avuto altre esperienze alcune positive altre meno magari ne parlerò nelle prossime puntate, vedremo consiglio a tutti di partire, è una gran bella esperienza a presto Paola

Ultimo Post: 14 anni, 7 mesi fa

Di: paolafumagalli

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